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Notiziario Marketpress di Giovedì 24 Marzo 2011
 
   
  CHIUSURA SCALO TRAPANI: DANNI INCALCOLABILI PER SICILIA

 
   
  Palermo, 24 marzo 2011 - "La Sicilia, in quanto testa di ponte avanzata per i raid aerei sulla Libia e come punto di approdo di flussi di migranti e profughi ormai incontrollabili, sta giaŽ pagando un prezzo altissimo per gli effetti delle operazioni militari. Prendo atto delle dichiarazioni del ministro Brambilla, ma i suoi impegni sono soltanto un punto di partenza in attesa di atti concreti che sostengano gli operatori turistici lampedusani e trapanesi. Il governo siciliano ha giaŽ disposto un intervento straordinario per Lampedusa di 800 mila euro e parallelamente, per lenire gli effetti deleteri sul turismo di Lampedusa, sono allo studio una serie di altri interventi. Lo dice lŽassessore al Turismo della Regione siciliana, Daniele Tranchida che aggiunge: "I danni per lŽeconomia turistica siciliana, alla vigilia dellŽapertura della stagione estiva, che in Sicilia coincide con le prossime feste pasquali, potrebbero essere incalcolabili. A Lampedusa le presenze e le prenotazioni sono a picco, e la stagione estiva pare compromessa; a Trapani, lŽaeroporto di Birgi, che nei mesi scorsi aveva registrato un boom degli arrivi, eŽ chiuso ai voli civili, mi auguro ancora per breve tempo, con gravi ripercussioni sullŽeconomia turistica e con ulteriori disagi sullo scalo aereo palermitano di Punta Raisi. Tutto il lavoro di promozione, - aggiunge lŽassessore - fatto in questi mesi dalla Regione Siciliana, rischia di essere vanificato, e la Sicilia potrebbe essere lŽunica a pagare un prezzo altissimo per lo stato di guerra in atto, con un contraccolpo terribile sulla sua economia turistica. Mi auguro - conclude Tranchida - che la situazione si normalizzi quanto prima, nel rispetto dei diritti umani e della sovranitaŽ degli stati coinvolti nelle operazioni belliche, per tornare al piuŽ presto a uno spirito di collaborazione e di cooperazione tra le opposte sponde del Mediterraneo".  
   
 

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