Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 29 Marzo 2011
 
   
  RICERCA: PARTE IL PROGETTO ´REMS´ RETE PER MECCANICA STRUMENTALE: NODI A MILANO,BERGAMO,BRESCIA

 
   
  Milano, 29 marzo 2011- Il sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia con delega all´Università e Ricerca Alberto Cavalli, ha presieduto ieri l´incontro che ha dato il via ufficiale al progetto Rems, che si propone di realizzare una ´Rete Lombarda di Eccellenza per la Meccanica Strumentale e Laboratorio Esteso´. ´E´ uno degli undici progetti - ha spiegato Cavalli - sostenuti da Regione Lombardia in attuazione del bando ´accordi istituzionali´, lanciato nel 2009, e finanziato nel 2010 con 27 milioni di euro, parte di un più ampio programma di sostegno alla ricerca che ha visto uno stanziamento complessivo di 74 milioni (in grado di mobilitare risorse per 166 milioni)´. Il programma - che coinvolge come partner Csmt (Centro Servizi Multisettoriale e Tecnologico) Gestione Scarl di Brescia (capofila), Cnr-itia Istituto di Tecnologie Industriali e Automazioni (Milano), Università degli Studi di Brescia e Università degli Studi di Bergamo - intende stabilire una innovativa Rete Lombarda di Eccellenza per la Meccanica Strumentale che avrà i suoi nodi a Brescia, Bergamo e Milano. Avrà una durata di 24 mesi e potrà contare su 6,68 milioni di risorse (di cui 2,5 messi a disposizione da Regione Lombardia). Cavalli, ringraziando i partner del progetto, ha sottolineato in particolare il ruolo di capofila di Csmt, realtà ´che vede la compresenza di pubblico e privato´ e il contributo importante di Regione Lombardia alla sua nascita, attraverso lo stanziamento del 50 per cento delle risorse necessarie alla realizzazione della sede del Centro e dei laboratori. La Rete avrà tra i suoi obiettivi il massimo ampliamento a livello regionale. Tre i filoni tecnologici su cui si svilupperà il lavoro: lavorazioni ultraprecise; mezzi di produzione intelligenti; prototipazione rapida. Per creare una stabile connessione fra questi filoni, l´attività che li attraverserà verticalmente è la concezione, la prototipazione, la fabbricazione, la verifica e l´avvio in produzione di stampi da iniezione (moulds) per la produzione di particolari in plastica, molto piccoli e di altissima precisione. ´Questo progetto - ha spiegato ancora Cavalli - riguarda il manifatturiero avanzato, una delle aree tematiche più importanti del bando, ma soprattutto uno dei settori più forti e maturi della Lombardia e proprio per questo più bisognosi di ricerca. Si tratta di una iniziativa in grado di rafforzare la produttività e la competitività e di far crescere il capitale umano sia in termini di competenze sia in termini di nuovi posti di lavoro´.  
   
 

<<BACK