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Notiziario Marketpress di
Martedě 05 Dicembre 2006 |
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BOLLICINE ITALIANE PER LA PRIMA DELLA SCALA LA GRANDE MUSICA BRINDA CON I VINI DI BELLAVISTA
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Per il terzo anno consecutivo La Scala di Milano sceglie la tradizione e lo stile italiani per l´esclusiva cena ufficiale del dopo Scala che si terrŕ giovedě 7 dicembre a Palazzo Reale La Perfetta Armonia della Vendemmia 2002, per gli enologi seconda grande vendemmia del nuovo millennio, Per Un´aida che si preannuncia Magistrale. La Scala di Milano ha nuovamente scelto di bere italiano per la cena piů esclusiva della "Prima delle Prime", che si terrŕ a Palazzo Reale giovedě 7 dicembre a conclusione della tanto attesa performance dell´Aida di Giuseppe Verdi, diretta dal maestro Riccardo Chailly per la regia di Franco Zeffirelli. Č infatti il terzo anno consecutivo che il piů grande teatro italiano sceglie i Franciacorta dell´azienda Bellavista per celebrare l´apertura della nuova stagione d´Opera e Balletto che nel 2006-2007 riserverŕ un programma fortemente ispirato alla tradizione italiana dei compositori piů celebrati nel mondo (G. Puccini e G. Verdi). Bellavista accompagnerŕ i brindisi della Prima con due Gran Cuvée di prestigio, massima espressione delle rigorose selezioni che garantiscono all´azienda riconoscibilitŕ di stile e longevitŕ di prodotto. In particolare, il menu di Sergio Mei (Four Seasons di Milano) sarŕ accompagnato dal Franciacorta Cuvée Brut, dal Franciacorta Gran Cuvée Satčn Magnum e dal Franciacorta Gran Cuvée Magnum vendemmia 2002. Quest´ultimo vino, composto dal 72% di Chardonnay e dal 28% di Pinot nero, č frutto della seconda grande vendemmia del nuovo millennio. La sua produzione avviene attraverso l´unione di piů di 25 selezioni che insieme contribuiscono alla massima espressione della qualitŕ di vendemmia e al mantenimento della tipologia gusto-olfattiva che nettamente distingue questa Gran Cuvée dai Brut tradizionali. Un equilibrio complessivo che risulta evidente ai sensi attraverso un perlage particolarmente minuto e persistente, un colore oro verde chiaro e brillante, un profumo di particolare finezza e complessitŕ con note dominanti di biancospino, artemisia e foglia secca di alloro ed un sapore eccezionalmente elegante e gradevole, con aristocratico fondo di confettura ed incenso, e nerbo sostenuto in stoffa setosa. Di recente pluripremiato dalle piů prestigiose guide di settore ( I "Tre bicchieri" del Gambero Rosso/ Slow Food, i " Cinque grappoli" Ais, Associazione Italiana Sommelier"), il Bellavista Franciacorta Gran Cuvée 2002 č stato celebrato per la sua armonia gusto-olfattiva dall´Associazione Sommelier italiana che lo ha definito un "bollicine in abito da sera che farŕ impallidire molti cugini di Francia" (fonte: Guida Ais Duemilavini 2007). Un ruolo perfetto per il prestigio del Teatro alla Scala ed un omaggio alla tradizione dei grandi vini che nell´armonia trovano la perfetta espressione di un percorso d´eccellenza che inizia dalla vigna e trova compimento nel gusto. "Il Bellavista Gran Cuvée 2002"– spiega l´enologo di Bellavista Mattia Vezzola – "č un inno alla sapienza dei piccoli gesti e all´armonia del gusto: la vendemmia č manuale, la pigiatura avviene in presse di antica concezione e la fermentazione si svolge, come un tempo, per piů del 30% del prodotto in piccole botti di rovere (pičces). E´ per noi un grande onore rendere piacevole una serata unica con i dettagli di gusto di una vendemmia straordinaria, quella del 2002, che abbiamo affinato con le attenzioni che si dedicano ad un raro capolavoro". Da sempre impegnata nella ricerca di un gusto classico ed elegante, ispirato alla massima espressione della potenzialitŕ territoriale (la Franciacorta č l´unica Docg italiana ad aver ottenuto nel 2003 dalla comunitŕ europea il riconoscimento del massimo prestigio del suo metodo di produzione), Bellavista investe ogni sua risorsa in un percorso di conoscenza volto all´affinamento di saperi, tecniche e manualitŕ che, tramandate attraverso i secoli, costituiscono il patrimonio unico che distingue nel mondo lo stile della tradizione italiana. Per questo il prestigio di essere al fianco del Teatro alla Scala č considerato da Bellavista quale strumento privilegiato per dare espressione ai valori che rendono unica la sua produzione. Un riconoscimento questo che si aggiunge alla convocazione in Altagamma, l´associazione presieduta da Leonardo Ferragamo che promuove nel mondo la cultura dell´eccellenza come insieme dei valori pi& ugrave; alti dello stile di vita italiano. Un pensiero d´elezione che coincide con un´attenzione minuziosa per i particolari: dal vigneto alla cantina, sino al bicchiere, ogni dettaglio in Bellavista č curato affinché le cuvée raggiungano una perfezione di tratto che coincide con il raffinato equilibrio delle note gusto-olfattive ed una piacevolezza estetica data dalla lucentezza del colore e dalla finezza del perlage. "Un privilegio che emoziona – spiega Vittorio Moretti, presidente e fondatore di Bellavista – " ed č soprattutto stimolo a proseguire nel cammino intrapreso. In questi trent´anni abbiamo conosciuto e visto con gli occhi del nostro prodotto, le bollicine, le abitudini di tutto il mondo constatando quasi sempre la forza e il primato della tradizione e della musica italiana che noi per primi abbiamo valorizzato nel nostro settore affiancando i nostri vini alla voce di Luciano Pavarotti, che nelle cene dei dopo-concerti ha sempre brindato con Bellavista. E poi la musica, come il vino, non ha confini. Č un linguaggio nutrito di passione e sacrificio che accomuna nel segno delle emozioni. " "Il vino italiano – prosegue Vittorio Moretti, presidente di una holding attiva nel vino con quattro marchi dell´alto di gamma – "gode all´estero di una riconosciuta posizione di primato anche in virtů dell´immaginario che lo accompagna. Uno stile cioč tutto italiano, che č la componente piů autentica del Made in Italy, e trova nella creativitŕ del design, della moda e della grande musica la sua espressione piů alta. Questo stile, riconosciuto in tutto il mondo, non č che una dimensione estetica, un gusto, che nel vino, con la sua immediata componente sensoriale (armonia di gusto, olfatto, tatto e udito) acquista la forza di uno stile che pone al centro il valore della qualitŕ della vita. Con il vino l´Italia puň primeggiare nel mondo perché insieme ad esso noi vendiamo la cultura e la civiltŕ italiana. Č questo l´autentico vantaggio competitivo del Made in Italy che ci farŕ s empre apprezzare e scegliere nel mondo. A Tokyo, dove la nostra partnership con la Scala ha riscosso un incredibile successo, riusciamo a comunicare meglio l´unicitŕ della nostra produzione proprio attraverso l´emozione generata dalla storia di questo grande teatro e dei suoi artisti. Basta il nome. Del resto lo stesso ristorante del Four Seasons di Tokyo ha scelto di chiamarsi « Il Teatro», in omaggio alla tradizione dei nostri cantanti e direttori d´orchestra". Bellavista sarŕ al fianco della Scala in tutta la stagione 2006 – 2007 raggiungendo Tokyo proprio nel giugno del 2007 in occasione dei grandi festeggiamenti della Primavera Italiana in Giappone. . |
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