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Notiziario Marketpress di Lunedì 04 Aprile 2011
 
   
  CORECOM: CHIODI, ABRUZZO ALL´AVANGUARDIA NELLE COMUNICAZIONI FIRMATA CONVENZIONE CON CALABRO´. PIU´ FUNZIONI E TUTELA

 
   
   L´aquila, 4 aprile 2011 - Il presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, ha firmato l’ 1 aprile una convenzione che attribuisce ulteriori deleghe al Corecom (Comitato regionale per le comunicazioni). A siglare l´atto, oltre a Chiodi, il presidente dell´Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom), Corrado Calabrò, ed il presidente del Corecom Abruzzo, Filippo Lucci. Presenti anche il presidente del Consiglio regionale, Nazario Pagano, ed il vice, Giorgio De Matteis. "Queste nuove funzioni fanno sì che il Corecom Abruzzo sia all´avanguardia quanto a tutela e correttezza dell´informazione - ha detto il presidente Chiodi - Una sicurezza maggiore soprattutto per i cittadini che hanno diritto a servizi ed a notizie imparziali e completi". Chiodi ha fatto notare come la "firma", all´Aquila, assuma un significato particolare e profondo. Per la prima volta, infatti, l´Agcom ha formalizzato un documento fuori dalla sede madre di Roma. Il Corecom Abruzzo, è stato detto, è "tra i più avanti, insieme ad altre 9 Regioni e Province autonome d´Italia". Tre, in particolare, le nuove attribuzioni che contemporaneamente gratificano e responsabilizzano l´organismo: la definizione delle controversie tra utenti e operatori di comunicazione elettronica (sorta di giudice di pace); la tenuta del Registro degli operatori di comunicazione (Roc), prima esclusiva di città più "forti"; la vigilanza sul rispetto degli obblighi di programmazione e delle disposizioni in materia di esercizio dell´attività radiotelevisiva locale, mediante monitoraggio delle trasmissioni. Si aggiungono ai compiti classici: conciliazione, tutela dei minori, controllo sulla pubblicazione dei sondaggi, apertura di procedimenti di rettifica su istanza di parte. Nel 2010 i Corecom italiani hanno esaminato 48 mila istanze di conciliazione e quasi tremila istanze di risoluzione di controversie; di queste, oltre il 70 per cento ha avuto esito positivo, con un vantaggio economico per gli utenti di circa 10 milioni di euro. Nello stesso periodo, il Corecom Abruzzo ha esaminato 1.414 istanze, ha svolto 1.506 udienze, con una percentuale di accordi pari al 56 per cento. Lucci ha sottolineato il nuovo attivismo del Comitato, annunciando prossime, importanti, iniziative. Calabrò, dal proprio canto, ha parlato di "ulteriore passo verso il decentramento delle funzioni dell´Agcom"; ha ribadito la necessità di "fare buone regole ma soprattutto di saperle adattare al territorio ed agli scenari in continuo movimento ed evoluzione"; ha esortato, infine, a "procedere celermente verso il completamento della digitalizzazione". Il presidente Chiodi ha ringraziato Calabrò "per la prudenza, sinonimo di saggezza, con cui esercita la funzione di Autorità garante, e per l´ordine che assicura alla comunicazione nella vita sociale ma anche politica". Un plauso anche per Lucci che "ha portato ruolo e rango al Corecom Abruzzo". "In ogni campo - ha stigmatizzato poi - sono gli uomini che fanno la differenza. Possono esserci norme o regole ma sono le persone a garantirne la giusta attuazione. Dico sempre che proprio in ogni campo, non solo nella politica, si va dal delinquente allo statista". "Imparzialità e completezza" Chiodi ha chiesto, infine, a chi opera nell´informazione che "deve essere consapevole di avere una grande responsabilità".  
   
 

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