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Notiziario Marketpress di Martedì 05 Aprile 2011
 
   
  LE REGIONI IN MOSTRA A ROMA, LA PRESENZA DEL TRENTINO

 
   
  Trento, 5 aprile 2011 - Da un lato la diversità delle cento, mille città, dei dialetti e delle culture regionali, delle scuole e delle tradizioni popolari. Dall´altro l´unitarietà basata sullo sviluppo di una lingua comune, l´arte, la musica, il teatro. Celebrare l´Unità d´Italia significa anche ricordare la varietà e la peculiarità delle singole regioni. A maggior ragione nel caso della storia di una terra - il Trentino - che rispetto alle vicende dell´Unità d´Italia registra l´ulteriore peculiarità: esserne entrato a far parte non nel 1861, e dunque 150 anni fa, ma solo al termine della Grande Guerra. Lo ricorda la mostra "Regioni e testimonianze d´Italia" che il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha inaugurato il 31 marzo a Roma - al suo fianco tutti i presidenti delle Regioni e Lorenzo Dellai, presidente della Provincia autonoma di Trento - e che fino al 3 luglio 2011 andrà in scena a Roma nei luoghi del Giubileo 1911, dal Vittoriano a Palazzo di Giustizia, da Valle Giulia a Castel Sant´angelo e all´Aeroporto Leonardo da Vinci. Opere d´arte, oggetti, fotografie, vite di personaggi simbolo, video, pannelli, raccontano il patrimonio storico, culturale, tecnologico e industriale delle regioni, ma anche la nuova identità che si è venuta costruendo in questi ultimi decenni. Promossa dalla presidenza del Consiglio dei ministri e dal Comitato dei Garanti per le celebrazioni dei 150 anni con la partecipazione di tutti i ministeri, la rassegna è stata ideata e curata da Alessandro Nicosia e si avvale della consulenza dello storico Lucio Villari. Louis Godart, consigliere della presidenza della Repubblica per il patrimonio artistico, ha curato in particolare l´esposizione allestita nel Salone Centrale del Vittoriano e dedicata all´arte (´1861-2011. L´unita´ dell´Arte Italiana nella Diversità delle Regioni´), mentre il regista Giuseppe Tornatore ha selezionato una serie di fotografie che raccontano l´Italia dal 1861 e che sono esposte vicino ai vari ingressi e sulle pareti esterne dei padiglioni. Diversi capolavori raccontano l´arte dell´Italia Unita mettendo in risalto i talenti espressi dalle diverse regioni, di ognuna delle quali sono esposte quattro opere. Poi, in altre sale del Vittoriano, ma anche a Palazzo di Giustizia, a Valle Giulia, nelle Isole Giardini di Castel Sant´angelo, a Largo Giovanni Xxiii ogni Regione e la Provincia autonoma di Trento - ognuna in un loro spazio - presentano la propria storia tra passato, presente e futuro attraverso video, documenti, fotografie, manufatti e memorabilia. Al Terminal T3 dell´aeroporto Leonardo Da Vinci, c´è infine uno spazio dedicato all´arte del saper fare bene italiano con un manufatto per ogni territorio. Diverse mostre in una, sintetizza Villari nel saggio pubblicato in catalogo (tre tomi Gangemi). La presenza della Provincia autonoma di Trento alla mostra è stata curata dall´Incarico speciale per la realizzazione di grandi eventi e dall´Ufficio stampa con la collaborazione, in particolare, del Mart, del Museo storico del Trentino, della Fondazione Trentina Alcide De Gasperi, di Trentino Marketing Spa.  
   
 

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