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Notiziario Marketpress di
Martedì 05 Aprile 2011 |
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FORMIGONI: COSÌ COMUNICHIAMO ´MANY WITH MANY´ PRESENTATA PRIMA RICERCA SU COMUNICAZIONE NON PUBBLICITARIA IL PRESIDENTE: ISTITUZIONI DEVONO SEMPRE PIÙ USARE L´ONLINE
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Milano, 5 aprile 2011 - Far bene e far sapere utilizzando sempre di più l´online: è questo l´obiettivo che le istituzioni pubbliche e private oggi condividono e di cui il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, ha parlato a Milano alla presentazione del primo studio condotto in Italia sugli investimenti in comunicazione non pubblicitaria. Una presentazione innovativa, quella di Formigoni, basata sulla proiezione di 44 slides scorrevoli preparate in flash con immagini e video e con le quali ha parlato nella doppia veste di prima carica della Regione e personaggio pubblico che, da anni, comunica quotidianamente tramite il web. Il Consuntivo - La novità che emerge dalla ricerca, promossa dalla Fondazione Coca-cola Hbc Italia e condotta da Luiss Business School di Roma, è significativa: gli investimenti in comunicazione oltre la pubblicità (´beyond the line´) stanno raggiungendo il livello della spesa pubblicitaria. Per il 70% delle imprese italiane la comunicazione ´beyond the line´ ha rappresentato nel 2010 almeno il 50% del totale degli investimenti in comunicazione. Al Centro La Persona - Di fronte a questi risultati, la lettura di Formigoni mira a individuare le ragioni originali di questo cambiamento di passo: ´Dietro all´incremento della comunicazione non pubblicitaria - dice alla platea riunita a Palazzo Giureconsulti - c´è l´esigenza di realizzare una comunicazione sempre più partecipata e personalizzata. Comunicare significa mettere la persona al centro dell´attenzione dei progetti, delle strategie e dei risultati dell´istituzione. Grandi sfide richiedono soluzioni condivise, specie oggi in cui la società moderna ha raggiunto un tale livello di complessità che non può più essere governata secondo il vecchio schema bipolare, con da un lato i soggetti legittimati a operare nell´interesse generale e, dall´altro, i cittadini in posizione passiva di destinatari dell´intervento delle istituzioni´. Il riferimento del presidente è allo slogan regionale ´Lombardia: costruiamola assieme´ tradotto nella realtà dei fatti con una serie di iniziative mirate a ´coinvolgere i cittadini e gli stakeholders per realizzare un´amministrazione condivisa in cui l´istituzione è partner fra altri partners´. Confronto Diretto - La sfida della comunicazione sempre più personalizzata è impegnativa e per raggiungerla la sola pubblicità non è sufficiente. Per questo - nota Formigoni - ´occorre un dialogo il più possibile diretto con i cittadini e gli stakeholders, che per Regione Lombardia sono gli stessi cittadini in forma associata, le rappresentanze e le altre istituzioni. Gli strumenti sono tanti, dai tavoli di concertazione (come il Patto per lo sviluppo dell´economia, il Comitato strategico per la competitività e il Comitato strategico per la conciliazione donna-famiglia-lavoro), le relazioni pubbliche e con i media, il Customer relationship management realizzato con gli Spazi Regione presenti sul territorio lombardo e il call center regionale, la comunicazione diretta con il cittadino tramite la distribuzione di stampati e pubblicazioni come la ´Guida ai servizi per il cittadino´ e, ancora, eventi, conferenze, convegni e mostre anche nelle sedi regionali come il belvedere di Palazzo Pirelli e il nuovo Palazzo Lombardia. Da ´One To Many´ A ´Many With Many´ - È tuttavia alla comunicazione online e via cellulare che le istituzioni, pubbliche e private, guardano oggi con sempre maggiore interesse. Lo testimonia la ricerca presentata questa mattina così come l´impegno portato avanti da Regione Lombardia e dal suo presidente in prima persona: ´Gli strumenti della moderna comunicazione resa possibile dalle Ict - dice Formigoni - permettono di realizzare il grande sogno della comunicazione: passare dalla comunicazione ´one to many´ a quella ´one with many´ e ´many with many´. La rete Internet ha permesso di creare una società a rete in cui è possibile attuare relazioni tra i componenti della rete e tra le diverse reti´. Il presidente cita due esempi: il nuovo portale regionale online dal 14 marzo in cui è presente lo spazio denominato ´a portata di mano´ per dare maggiore visibilità ai servizi più richiesti (bandi, leggi, Bollettino Ufficiale, bollo auto, Carta regionale dei Servizi) e il nuovo portale Formigoni.it che, grazie alla presenza di un canale all news e al lavoro quotidiano sui social networks (Facebook, Twitter, Flickr e Youtube), permette di ´allargare gli spazi della comunicazione politica tradizionale concretizzando un dialogo più diretto e dinamico con e tra le persone´. Le Sei Marce Per Comunicare - Fare comunicazione oggi, soprattutto in ambito online e nel settore della telefonia mobile, significa per il presidente della Regione Lombardia rispettare sei principi: la condivisione, la semplicità, la trasparenza, la rapidità, la pervasività e la creatività. È molto articolata la rosa di interventi che Regione Lombardia e lo stesso Formigoni hanno messo in campo e che il presidente ha voluto illustrare a Palazzo Giureconsulti con l´ausilio di slides preparate in flash. La Condivisione - Per la condivisione intesa come ´partecipazione e creazione di luoghi scambio e interazione diretta´ Formigoni cita l´iniziativa ´Semplific@ con noi´, da 4 mesi sul portale www.Regione.lombardia.it e finalizzata a raccogliere proposte per facilitare l´accesso ai servizi regionali. Altro esempio, questa volta condotto come personaggio pubblico, è il sondaggio che Formigoni.it ha lanciato a febbraio sulla data della festa della Regione Lombardia e che ha visto una vastissima partecipazione. La Semplicità - ´Non ci può essere comunicazione efficace senza semplicità´ rimarca Formigoni. Gli esempi portati alla platea sono quelli dell´´Agenda Lombardia semplice´. Regione Lombardia - dice Formigoni - ´ha indicato la semplificazione e la digitalizzazione della pubblica amministrazione come uno dei principali obiettivi che intende perseguire in questa legislatura, partendo dall´ascolto e dalla condivisione di proposte e soluzioni. Le azioni sono state raccolte in un´Agenda e sono state suddivise sulla base delle esigenze di 5 target di destinatari: cittadini, imprese, soggetti non profit, intermediari professionali e operatori della pubblica amministrazion. |
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