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Notiziario Marketpress di
Lunedì 11 Aprile 2011 |
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INDUSTRIA: CAFFARO, ESEMPIO DI COESIONE E RESPONSABILITÀ DEL FVG
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Torviscosa, 11 aprile 2011 - Una dimostrazione di coesione e responsabilità di tutto il "sistema Friuli Venezia Giulia", pubblico e privato, che ha permesso di salvare e rilanciare il polo chimico di Torviscosa: un´operazione che rappresenta un esempio per l´Italia e permette di consolidare un settore cruciale per l´economia di tutto il Paese e le sue esportazioni. Questo il significato della cessione della Caffaro (ex Snia) agli imprenditori Francesco Bertolini e Donato Alfredo Todisco, come è stato sottolineato nel corso della manifestazione pubblica organizzata l’ 8 aprile al Museo Cid di Torviscosa dal commissario straordinario Marco Cappelletto, per condividere con la comunità locale e regionale il successo della procedura commissariale. Assieme al sottosegretario allo Sviluppo Economico Stefano Saglia, hanno partecipato all´incontro il presidente della Regione Renzo Tondo con la Giunta quasi al completo, che ha tenuto simbolicamente anche una breve riunione negli storici uffici dell´azienda, e moltissimi consiglieri e parlamentari regionali, a testimonianza della collaborazione fra tutte le istituzioni che si è registrata attorno alla crisi della Caffaro e ai suoi lavoratori. Tanti i partecipanti alla manifestazioni, tra i quali vanno ricordati il vescovo di Udine Andrea Bruno Mazzocato, il presidente di Confindustria regionale Alessandro Calligaris, il commissario del Comune di Torviscosa Armando Di Nardo, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali, e Diana Bracco, del Gruppo chimico Bracco, presente a Torviscosa con una propria unità produttiva. Il commissario Marco Cappelletto ha sottolineato i risultati della gestione commissariale, ottenuti grazie alla collaborazione di tutti e in particolare proprio della Regione: dopo 22 mesi il complesso industriale è stato restituito al mercato, mantenendo sempre gli impianti in attività, assicurando quindi il reddito ai lavoratori e alle loro famiglie, i rapporti con i fornitori e con i clienti. Gli imprenditori hanno garantito lavoro da subito per 136 addetti e investimenti per oltre 30 milioni, con l´obiettivo di realizzare fra l´altro, con il sostegno decisivo della finanziaria regionale Friulia e del sistema bancario, un nuovo impianto per la produzione di soda cloro. Restano aperti ancora alcuni problemi, come il risanamento ambientale dell´area (con la relativa quantificazione dei costi) e il futuro di una parte dei lavoratori, che non potranno essere assorbiti nella nuova Caffaro. Oggi dunque a Torviscosa è stata celebrata una tappa importante nel percorso di rilancio del polo chimico ma non ancora la conclusione del percorso, che richiederà - come è stato da più parti rilevato - un ulteriore notevole sforzo di coesione tra il "sistema Friuli Venezia Giulia" e i ministeri coinvolti. Torviscosa è l´esempio di una politica regionale virtuosa, che vuol dire meno spesa corrente e più risorse per gli investimenti, una politica il cui compito è di litigare un po´ di meno e di sostenere più le imprese e il lavoro, nella prospettiva dello sviluppo e della piena occupazione. |
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