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Notiziario Marketpress di
Venerdì 15 Aprile 2011 |
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PISA (PALAZZO BLU): DONNE D’ITALIA. LA METÀ DELL’UNITÀ - DAL 12 APRILE
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L’esposizione rimarrà aperta fino alle 22, dal martedì al venerdì, e fino alle 23 nei week end e negli altri giorni festivi, offrendo ai cittadini, e ai molti ospiti italiani e stranieri della città, l’opportunità di visitarla anche di sera, rispondendo alla sempre più crescente richiesta di consumi culturali di qualità. Con l’arrivo della bella stagione e con le rinnovate esigenze del pubblico che desidera avere la possibilità di approfittare delle iniziative culturali anche nelle ore serali, gli organizzatori della mostra Donne d’Italia. La metà dell’Unità, in programma fino al 26 giugno a Palazzo Blu di Pisa, hanno deciso di prolungare, da martedì 12 aprile, l’orario di apertura: dal martedì al venerdì, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 22; sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 23. Chiuso il lunedì In occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, l’esposizione racconta la storia del nostro Paese vissuta attraverso le voci e le vicende della sua parte femminile. L’iniziativa, che si fregia del simbolo ufficiale delle celebrazioni dell’evento nazionale, è promossa dalla Fondazione Palazzo Blu con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pisa e con il patrocinio del Ministero per le Pari Opportunità, della Regione Toscana, della Provincia di Pisa, del Comune di Pisa, organizzata da Giunti Arte mostre musei, in collaborazione con Fondazione Cineteca Italiana, ideata e curata da Claudia Beltramo Ceppi, con l’ausilio di Luisa Bezzi, Enrica Cavarzan, Tiziana Cipelletti, Sonia Farsetti, Giorgia Losio, Matteo Pavesi, Stefano Rovai, Susanna Weber. Il Comitato d’Onore è composto da Francesca Quadri, Capo di Gabinetto del Dipartimento per le Pari Opportunità, Maria Chiara Carrozza, Direttore della Scuola Superiore Sant’anna di Pisa, Cristina Scaletti, Assessore alla Cultura della Regione Toscana, Silvia Pagnin, Assessore alla Cultura della Provincia di Pisa, Silvia Panichi, Assessore alla Cultura del Comune di Pisa. Il progetto si concentra su tutte le donne determinate che, con la loro forza non ostentata, hanno costituito quel terreno, duro e fertile, su cui si è sviluppata la civiltà italiana. L´unità d´Italia ha infatti voci maschili, da Carlo Alberto a Mazzini, da Garibaldi a Cavour, da Turati a Mussolini a Matteotti, da De Gasperi a Togliatti, e così via. I nomi di coloro che vollero l´Italia unita, di coloro che la fecero, di coloro che la guidarono attraverso due guerre mondiali e una dittatura terminata in guerra civile, dei padri costituenti della Repubblica, di coloro che la governarono, la formarono e ne furono formati, di coloro che la descrissero e la cantarono, sono noti. In questa storia, i nomi delle donne non sono necessari. Eppure, Cristina di Belgioioso, Rosa Motmasson, Anita Garibaldi, Elena Regina, Maria Montessori,grazia Deledda, Matilde Serao, Anna Kuliscioff, Edda Ciano, Palma Bucarelli, Tina Anselmi, Nilde Jotti, Alda Merini, Rita Levi Montalcini, Oriana Fallaci, Ilaria Alpi rappresentano La Metà dell’Unità, che ha partecipato in maniera attiva, ma in forma a volte anonima, alla costruzione della Nazione, dalla sua Unità fino ai nostri giorni. La mostra parla delle madri, delle mogli, delle figlie di qualcuno, di tutte quelle donne che hanno stentato a essere riconosciute nella loro identità da un paese che concederà loro il diritto di voto solo dopo la seconda guerra mondiale e quello al divorzio e all´aborto alcuni decenni dopo. Il percorso espositivo si compone di una serie di sale in cui si succedono immagini, fotografie, filmati, installazioni, interviste che vedranno le donne protagoniste nel lavoro, in guerra, nella politica, nelle conquiste, nel rapporto con se stesse e con il proprio corpo, nella costruzione del proprio futuro. Ogni stanza è un´installazione a sé, dove si alternano dipinti, da Fattori a Guttuso, fotografie di grandi autori, spezzoni di film famosi, immagini della realtà, allusioni e metafore del fashion system, per terminare con le parole di trenta donne famose, ciascuna delle quali ha scelto di regalare il suo messaggio. Catalogo Gamm Giunti. Info: tel. 050.916950 - info@impegnoefuturo.It |
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