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Notiziario Marketpress di
Martedì 19 Aprile 2011 |
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FIRMATO IL PATTO PER LO SVILUPPO, LA QUALIFICAZIONE DELL’OCCUPAZIONE E LA COMPETITIVITÀ DEL SISTEMA INDUSTRIALE COMASCO
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Como, 19 aprile 2011 - Nella necessità di coniugare la sempre maggiore competitività richiesta alle imprese dai mercati nazionali e internazionali con la salvaguardia dei diritti e delle tutele dei lavoratori, Confindustria Como e le Segreterie Confederali di Como di Cgil, Cisl e Uil hanno firmato un “Patto per lo sviluppo, la qualificazione dell’occupazione e la competitività del sistema industriale comasco”. Alla base di questa decisione stanno alcune considerazioni di ordine generale, condivise da tutti gli attori coinvolti nel Patto: la ripresa economica è in atto ma è ancora debole e le aziende necessitano di interventi di accompagnamento istituzionale, in particolare a livello locale; il settore manifatturiero continuerà ancora per molti anni ad essere il motore dell’economia comasca sia in termini di Pil che in termini di occupazione, e perciò deve essere ascoltato nelle sue necessità; infine, la crisi mondiale ha messo le aziende di fronte a modelli operativi e di produzione differenti dai precedenti, e i cui aspetti determinanti sono ricerca, innovazione e flessibilità. Per rispondere in maniera fattiva alla situazione economica attuale e alle nuove modalità di lavoro che si sono imposte, Confindustria Como e le Organizzazioni Sindacali di Como hanno deciso di siglare questo patto, con l’impegno di sviluppare iniziative concrete. Nel dettaglio, sono 6 i temi individuati e per i quali verranno studiate apposite iniziative e progetti. Occupabilità e formazione - Impegno nella modifica – d’accordo con l’Amministrazione Provinciale – delle rilevazioni dell’Osservatorio Provinciale del Mercato del Lavoro, per valorizzare gli elementi qualitativi di domanda e offerta anche attraverso il censimento delle richieste inevase, affinché sia possibile orientare meglio le politiche attive del lavoro; realizzazione di un sistema di orientamento permanente per gli studenti e le famiglie, per garantire loro una migliore conoscenza del mercato del lavoro; sviluppo di rapporti di collaborazione con le scuole ad indirizzo tecnico e professionale, offrendo possibilità di aggiornamento agli insegnanti e adeguamento dei contenuti didattici; ampliamento del sistema di incontro tra giovani e imprese, a partire dal progetto “Studenti d’impresa” lanciato da Confindustria Como poche settimane fa; impulso alla Commissione Paritetica per la Formazione per il rafforzamento dell’occupabilità dei lavoratori in mobilità di aziende aderenti a Fondimpresa. Contrattazione di secondo livello - Convenendo che la situazione attuale non consente alle aziende di affrontare miglioramenti retributivi aziendali – se non in presenza del miglioramento degli indici di produttività e redditività, che potrebbero essere riconosciuti attraverso premi di risultato – Confindustria Como e le Organizzazioni Sindacali affidano alle rispettive categorie – con il coordinamento delle Confederazioni – la predisposizione di schemi contrattuali condivisi di premi di risultato che le aziende potranno inserire negli accordi aziendali di secondo livello. Welfare - Su questo tema Confindustria Como e le Organizzazioni Sindacali hanno costituito un apposito gruppo di lavoro che – entro settembre 2011 – intende operare una ricognizione delle esperienze più rilevanti nella contrattazione nazionale o di secondo livello o nelle prassi aziendali, e che individui i bisogni prioritari e le soluzioni gestionali e di copertura dei costi. Sicurezza - Sfruttando le possibilità offerte dal Fondo Interprofessionale Fondimpresa, verrà affidato alla Commissione Paritetica Provinciale l’incarico di progettare interventi di formazione sia obbligatoria che facoltativa per i lavoratori, ma anche di sensibilizzazione per gli studenti. Iniziative di integrazione - Con la finalità di permettere un migliore inserimento dei migranti nell’ambito del lavoro verranno realizzati corsi di lingua italiana. Promozione della legalità - Concordando che la legalità nei rapporti economici è fondamentale per evitare fenomeni di concorrenza sleale e di elusione di normative, verrà promossa presso le imprese associate l’adozione di regole che aiutino nella scelta responsabile di partners, subappaltatori e fornitori, ma anche la conoscenza degli strumenti per la verifica dell’attuazione delle misure di sicurezza sul lavoro e della regolarità contributiva dei lavoratori delle aziende appaltatrici. |
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