Perugia, 26 aprile 2011 – L’assessore regionale alla edilizia abitativa pubblica ha rilasciato la seguente dichiarazione: “L’allarme lanciato dall’assessore comunale di Foligno sulla emergenza abitativa è pienamente condivisibile. Tutti gli enti locali stanno soffrendo le scelte del governo nazionale che ha drasticamente tagliato le risorse per il sostegno del diritto alla casa. Mentre la crisi continua a produrre i suoi effetti più devastanti vengono colpite le fasce più deboli della società: basti ricordare che il governo ha tagliato il fondo sociale per il contributo all’affitto per le famiglie con i redditi bassi del 77%, e ha di fatto azzerato le risorse per l’edilizia residenziale pubblica con gravi ripercussioni anche nella nostra Regione. Le preoccupazioni del comune di Foligno si uniscono purtroppo a quelle di tante altre amministrazioni che cominciano solo ora a fare i conti con la mannaia del governo. La Regione Umbria si è da subito fatta carico della situazione, assumendo tutte le iniziative necessarie a garantire risorse per rispondere alla emergenza abitativa. Basti pensare sono state erogate alcune decine di milioni di euro a favore delle Ater, delle imprese e cooperative e dei singoli privati. Per la quasi totalità queste risorse sono state utilizzate per interventi edilizi che hanno costituito, oltre ad offrire una opportunità per soddisfare il bisogno della casa per i cittadini più svantaggiati, un significativo supporto alle imprese impegnate nel settore. Non possiamo però nasconderci che se nel prossimo futuro non vi sarà una marcia indietro da parte del governo, se non verranno riattivati i canali di finanziamento per l’edilizia residenziale pubblica, se il fondo nazionale per gli affitti non verrà portato ai livelli degli anni precedenti, sempre con maggiore difficoltà la Regione potrà rispondere alle richieste del numero crescente di cittadini con problemi abitativi”.