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Notiziario Marketpress di
Martedì 10 Maggio 2011 |
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PESCA: COOPERAZIONE PRONTA A COLLABORARE CON MINISTRO ROMANO PER RINNOVAMENTO SETTORE
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“Abbiamo trovato nel ministro un interlocutore attento e sensibile alle problematiche del comparto. Siamo fiduciosi che il confronto aperto e costruttivo avuto oggi e la disponibilità di tutta l’Amministrazione, ci consentiranno di dar vita ad un profondo rinnovamento del settore”. Lo affermano i presidenti Giampaolo Buonfiglio Agci Agrital, Massimo Coccia Federcoopesca-confcooperative, Ettore Ianì Lega Pesca al termine dell’incontro avuto questa mattina con il ministro Saverio Romano. “Piena disponibilità a collaborare per interventi sul settore di natura strutturale e a lungo termine e su misure da attuare nell’immediato, per fronteggiare il momento delicato che sta vivendo la pesca italiana” affermano i tre presidenti che hanno apprezzato l’annuncio di Romano circa la realizzazione, in autunno, di un forum per la pesca , definendolo “un momento di sintesi utile per elaborare una posizione nazionale condivisa e forte, da portare avanti sui tavoli comunitari ancora aperti”.Sul fronte delle questioni nazionali, i tre presidenti, nel presentare al ministro un documento unitario con le priorità da affrontare, hanno sottolineato come il settore ittico sia strutturalmente debole e le crisi non facciano altro che amplificare questo stato. Per dare una scossa all’economia ittica, secondo le associazioni, è necessario ragionare sul lungo termine e prevedere: un rifinanziamento del programma triennale pesca con adeguate risorse che non compromettano l’efficacia di questo strumento; un riassetto della normativa in materia di pesca e acquacoltura, che va fatto come previsto dalla Legge delega entro il 7 gennaio 2012, per una semplificazione e informatizzazione che renda più semplice l’attività quotidiana delle imprese di pesca; una revisione del sistema previdenziale per gli addetti della piccola pesca, segmento che rappresenta il 60% dell’intera flotta, attualmente esclusi da alcune tutele previdenziali e assistenziali,come l’assicurazione contro la disoccupazione e l’indennità in caso di malattia, previste per gli altri lavoratori della pesca; stabilizzazione della Cassa integrazione, attualmente in deroga, per il lavoratori della pesca, come avviene per quelli agricoli. Nell’immediato, invece, per l’Agci Agrital, la Federcoopesca-confcooperative, la Lega Pesca è fondamentale reperire risorse adeguate per il prossimo fermo pesca, soprattutto per le regioni del centro-nord – fuori convergenza- attualmente senza la sufficiente copertura finanziaria del Fep. L’obiettivo è arrivare , a partire dal prossimo anno, ad una nuova definizione per l’interruzione temporanea dell’attività di pesca in grado di conciliare le esigenze di tutela delle risorse con quelle economiche di imprese e lavoratori. |
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