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Notiziario Marketpress di Martedì 10 Maggio 2011
 
   
  A TAVAGNACCO IL "CRU" DEGLI ASPARAGI FRIULANI

 
   
   Tavagnacco - Quest´anno la "festa degli asparagi di Tavagnacco" per la sua settantacinquesima edizione si fregia del marchio "Tipicamente friulano" che la Regione ha assegnato ad una tra le più antiche manifestazioni di promozione del prodotto agricolo rigorosamente locale che si organizzano in Friuli e di gran lunga la più longeva tra le sagre sull´asparago in regione. Lo ha sottolineato l´assessore regionale alle Risorse agricole, Claudio Violino, in occasione dell´inaugurazione della festa che per i prossimi due fine settimana di maggio proporrà, grazie all´organizzazione della Pro loco di Tavagnacco, incontri, approfondimenti e degustazioni per la valorizzazione dell´ortaggio bianco ma anche di tutta la filiera enogastronomica ad esso abbinata: il riso Vialone nano coltivato a Paradiso di Pocenia, il formaggio Montasio, la polenta di mais cinquantino di Venzone, le uova friulane, il frico, la carne certificata Aqua di suini allevati in Friuli Venezia Giulia. Una vera e propria occasione, secondo Violino, per valorizzare le piccole colture di qualità che devono essere la struttura portante che permetterà all´agricoltura del Friuli Venezia Giulia, caratterizzata da ridotta estensione e produzione, di vincere le sfide del futuro. Abbandonare dunque la strada dell´omologazione, delle scelte estensive, per riscoprire con professionalità tutte le sfumature e le articolazioni di un´agricoltura che deve essere declinazione della salubrità e specificità della terra da cui deriva: queste le linee guida ribadite dall´assessore nel suo discorso - rigorosamente in friulano, a sottolineare l´importanza di comunicare anche la cultura e l´identità di un territorio - che ha concluso una giornata densa di appuntamenti. E a dimostrare che la sagra di Tavagnacco - quest´anno dotata dal Comune di un impianto wi-fi che aggiorna il già ben attrezzato parco agli standard tecnologici attuali - ha ben compreso che la via da seguire per attrarre numeri sempre crescenti di visitatori è proprio questa, questa mattina nel convegno moderato da Paolo Abramo (Pro loco) su "Certificazione e qualità a garanzia di una sana alimentazione", grazie agli interventi di Emanuele Bianco (Ersa), Marina Armellini (dietista) e Enos Costantini (storico) si è parlato della certificazione di qualità dell´asparago friulano, delle sue caratteristiche ideali per una dieta sana (apporto di vitamine e antiossidanti) e della sua curiosa storia. E di qui la proposta di Violino per fare dell´asparago di Tavagnacco il "Cru" tra gli "sparcs blancs", magari proponendolo con il nobile olio di Oleis. Intanto, il premio per la migliore produzione locale è andato quest´anno a Claudio Rufini, premiato dal sindaco di Tavagnacco, Mario Pezzetta, mentre quello regionale se lo sono aggiudicati due produttori di Fiumicello: Paolo Baradel (categoria mazzi), premiato dallo stesso Violino e Luciana Furlanut (categoria sciolti), a cui ha consegnato il riconoscimento l´assessore regionale Roberto Molinaro.  
   
 

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