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Notiziario Marketpress di Martedì 10 Maggio 2011
 
   
  IL CODICE ROSSO VISTO DAI GIOVANI GLI STUDENTI DEL LICEO ANTI REALIZZANO IL VIDEO ISTITUZIONALE DELLA CROCE BIANCA DI VERONA

 
   
  Verona, 10 maggio 2011 - Solidarietà e … creatività. Queste le colonne portanti dell’iniziativa sviluppata dalla Croce Bianca di Verona con gli studenti del Liceo Anti di Villafranca, indirizzo grafico e pubblicitario, per “Progetto Scuole”, iniziativa portata avanti dal Csv di Verona. Il risultato è il nuovo video istituzionale della Croce Bianca, un video importante non solo perché sarà proiettato nelle occasioni ufficiali, nelle scuole, nei festival, in televisione e sul web; ma soprattutto perché questa volta sono proprio loro, i ragazzi ad averne pensato e realizzato i contenuti. Fatto dai giovani per i giovani. E non solo. Nelle scuole, durante le occasioni ufficiali, in tv, su Youtube. Lo scopo è duplice: formare ed informare i giovani ma anche tutti i veronesi, di qualsiasi età. I ragazzi del Liceo Anti di Villafranca hanno messo tutta la loro passione e creatività in questo video istituzionale, da loro realizzato per la Croce Bianca di Verona, attiva nel territorio veronese con 352 volontari e 8 ambulanze tecnologicamente avanzate, a prova di codice rosso. Ed è proprio nel caso di un codice rosso, un incidente stradale, la scena in cui si ambienta il video creato dai ragazzi dell’Anti, nato da un’idea cresciuta nell’ambito di “Progetto Scuole”, ambizioso programma del Centro Servizio Volontariato di Verona che ha come obiettivo avvicinare i giovani al mondo del volontariato. Il video, della durata di circa 1 minuto e mezzo, spiega come comportarsi in caso di incidente ed ha, come lieto fine, uno scopo ancora più ambizioso: reclutare nuove leve del mondo del volontariato. I protagonisti? Non attori, ma i più familiari ‘omini della Lego’. Non solo creatività, ma anche capacità e tecnica. Attraverso le conoscenze apprese durante le ore scolastiche, gli studenti dell’Anti si sono rimboccati le maniche e, grazie anche al supporto dei professionisti del mestiere, l’azienda grafica Happy Centro, hanno potuto mettere a punto una tecnica particolare: quella dello stop-motion, una tecnica di ripresa cinematografica e di animazione. Le fotografie, in tutto 900 hanno impressionato i movimenti degli omini uno alla volta: una serie posta poi in sequenza, in modo da ‘fermare’ i movimenti degli omini in ogni loro decimillimetro di secondo. Il progetto, nato nelle ore di scuola, è poi stato preso in mano da un gruppo affiatato di tre studenti, che l’hanno perfezionato durante l’ultimo anno, anche dopo aver conseguito il diploma. Il Video. Cosa dobbiamo fare se assistiamo ad un incidente? Sono gli omini della Lego a mostrarcelo, protagonisti non solo della nostra infanzia, ma anche del video creato dai ragazzi del Liceo Anti per la Croce Bianca. È stata ricreata così la ‘situazione tipo’ in cui ognuno di noi potrà immaginarsi. Mamma, papà e figlio che passeggiano per la città, la palla del piccolo che finisce in mezzo a una strada, il papà che corre a raccoglierla e, in un secondo, accade l’imprevisto: viene investito e la mamma chiama i soccorsi. Lo segue sull’ambulanza e in ospedale, dove verrà curato: la tempestività è alla base dell’intervento. Il video ha uno scopo finale ancora più nobile: spingere chi lo guarderà a diventare volontario. La mamma protagonista della storia infatti alla fine diventa lei stessa una volontaria della Croce Bianca. Un messaggio importante soprattutto per i più giovani, che possono così memorizzare facilmente come comportarsi in un caso da codice rosso, con un metodo tecnicamente innovativo e in uno stile apparentemente spoglio di emozioni di “impatto”. “I ragazzi hanno mostrato di avere enormi capacità, tanto da stupire perfino i professionisti del mestiere che li hanno guidati – dice Gabriele Sembenini, Presidente Croce Bianca Verona -. Lo scopo del progetto era spingerli verso il mondo del volontariato, in particolar modo il settore del volontariato sanitario. Anche il volontariato ‘fa formazione’. E quale modo migliore per loro, che apprenderlo sul campo, compartecipando alle nostre iniziative, alle nostre realtà?” “È stata una settimana davvero ricca di iniziative” afferma Lucio Garonzi, Direttore Csv di Verona, riguardo settimana “Scuola E Volontariato 2011”. “Si è vista tanta partecipazione ed entusiasmo, soprattutto da parte dei ragazzi. Va promosso un processo educativo teso a favorire rapporti interpersonali e capacità di risolvere i conflitti attraverso la negoziazione e la cooperazione educando i giovani a dare un senso allo loro vita”.  
   
 

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