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Notiziario Marketpress di Martedì 10 Maggio 2011
 
   
  IMPRENDERÒ RIPARTE CON UN SEMINARIO A TRIESTE

 
   
  Trieste, 10 maggio 2011 - Ha preso il via oggi a Trieste, con un seminario organizzato nella sede della Radaelli spa, la terza edizione del progetto Imprenderò, che si affianca agli altri interventi anticrisi messi in campo dall´Amministrazione regionale per sostenere la cultura imprenditoriale e la creazione di impresa. Tra questi, i fondi che l´Amministrazione eroga in favore dei lavoratori che si avviano a realizzare una propria impresa (grazie ai quali 637 persone hanno fondato un´azienda, per l´80 per cento in forma individuale), ed un intervento, dato in gestione alle Province, che prevede lo stanziamento di 400 mila euro per incentivare i percorsi imprenditoriali avviati proprio da Imprenderò e sarà attivato nei prossimi mesi. Iniziative che fanno parte del pacchetto di interventi e risorse regionali a favore del lavoro autonomo, promosso dalla Regione con interventi normativi a sostegno dei professionisti ed in cui si inserisce anche l´anticipazione in un´unica soluzione, da parte dell´Inps, dei trattamenti di Cigo, Cigs, Cigs in deroga, mobilità ed indennità di disoccupazione per l´avvio dell´attività d´impresa. A sottolinearlo è stata l´assessore regionale alla Formazione, Lavoro, Commercio e Pari opportunità Angela Brandi, presente all´incontro assieme al prorettore dell´Università di Trieste, Sergio Paoletti, e all´amministratore delegato della Radaelli Trieste, Maurizio del Prete. L´assessore ha confermato che i risultati di 4 anni d´esperienza del progetto sono stati significativi: 350 sono infatti le nuove imprese avviate con la creazione a regime di 2 mila posti di lavoro, un fatturato superiore ai 35 milioni di euro ed investimenti per 4 milioni di euro. Le imprese assistite già esistenti sono state oltre 140, con il consolidamento di 7 mila posti di lavoro. La Regione punta a rafforzare tali risultati nella terza edizione, progettata, ha osservato l´assessore, nella temperie della crisi produttiva ed occupazionale che investe il Friuli Venezia Giulia e nel periodo 2009-2010 ha coinvolto a vario titolo 80 mila lavoratori. Per questo il nuovo progetto è finalizzato a dare risposte concrete per affiancare lavoratori e lavoratrici che intendono creare una propria attività imprenditoriale; a favorire il passaggio generazionale tra imprenditori senior, scoraggiati dalla virulenza della crisi, e junior, disposti a raccogliere il testimone evitando traumatiche chiusure; a sostenere la trasmissione, anche in parte, dell´impresa ad altro imprenditore e attuare "spin off" nei confronti dei lavoratori per salvaguardare le competenze presenti in azienda; a promuovere la formazione continua tra imprenditori e lavoratori autonomi. Gli altri appuntamenti di Imprenderò saranno ospitati a Gorizia, Pordenone e Udine, ma la scelta della sede triestina per il primo seminario non è stata fatta a caso. Fondata da Giuseppe e Pietro Radaelli nel 1819, l´azienda nel 2003 era alla bancarotta. La gestione era pessima ma, ha detto Del Prete, c´erano buone maestranze e buone tecnologie, per cui valeva la pena di farla ripartire senza disperdere un patrimonio umano di valore. A conferma che il salvataggio ha dato i suoi frutti, Radaelli Trieste è entrata recentemente nel Guinnes dei primati dopo aver prodotto la più grande fune d´acciaio del mondo (150 mm di diametro, 420 tonnellate in corpo unico), dedicandola ai 150 anni dell´unità d´Italia.  
   
 

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