Pavia, 10 maggio 2011 - La lotta alla tubercolosi e il contributo che la ricerca pavese sta dando per la diagnosi della Tbc sono al centro del nuovo incontro del ciclo “Ricerca a Pavia: successi recenti”. La prof. Giovanna Riccardi, del Dipartimento di Genetica e Microbiologia presenterà il 12 maggio alle ore 17.00 in Aula Volta l’esito della ricerca che ha portato a identificare il “bersaglio magico” di un nuovo farmaco antitubercolare. La tubercolosi (Tbc), malattia infettiva provocata da Mycobacterium tuberculosis, uccide ogni anno 3 milioni di persone in tutto il mondo. Non solo. L’insorgenza di ceppi multi-resistenti ai farmaci antitubercolari di prima e seconda generazione, costituisce una severa minaccia per il controllo dell’infezione. Ora la lotta alla tubercolosi avrà un’arma in più. Si tratta dei benzotiazinoni la cui azione impedisce la formazione della parete cellulare del patogeno. Alla scoperta, portata avanti da un gruppo di ricerca internazionale, ha dato un fondamentale contributo il laboratorio di Microbiologia Molecolare dell’Università di Pavia, costituito da un team tutto al femminile. I risultati hanno portato allo sviluppo di un brevetto che è stato acquisito da Sentinel Diagnostic per la messa a punto di un nuovo kit per la diagnosi della Tbc.