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Notiziario Marketpress di Martedì 10 Maggio 2011
 
   
  LOMBARDIA. TRENORD: PARADIGMA PER ALTRE REGIONI A ROMA PER IL FORUM ANNUALE DI FEDERMOBILITA´

 
   
  Roma, 10 maggio 2011 - "Per cambiare l´idea di trasporto pubblico e migliorare davvero la qualità del servizio è necessario far crescere operatori e soggetti industriali adeguati, che siano vere imprese di trasporto orientate al cliente e non carrozzoni pubblici". Lo ha detto l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità di Regione Lombardia Raffaele Cattaneo durante il Forum annuale di Federmobilità, ´Il treno - Regole prospettive, finanziamenti e federalismo, che si è svolto presso l´Università La Sapienza di Roma. "Negli ultimi anni si sono spese risorse pubbliche per incentivare i cittadini a utilizzare meno il mezzo privato e più quello pubblico - ha proseguito Cattaneo -. Il risultato tuttavia è che oggi in Italia le persone che usano il treno sono addirittura diminuite. Le cose così non vanno e occorre il coraggio di percorrere strade nuove e politiche differenti. In Lombardia, con la nascita di Trenord, abbiamo aperto la strada ad un primo esempio di federalismo ferroviario applicato. Sono convinto che la creazione di questa nuova società possa rappresentare un modello per tutto il Paese". L´assessore ha proseguito sottolineando inoltre alcuni limiti: "Il servizio ferroviario è vittima di una serie di contraddizioni: le gare si sono rivelate un fallimento a causa della mancanza di condizioni essenziali per avere un vero mercato e, nonostante si sia sempre sostenuto che per migliorare il trasporto pubblico locale servissero più risorse, abbiamo visto e probabilmente vedremo finanziarie sempre più restrittive. Per migliorare la qualità occorre certamente un aumento delle risorse da immettere nel sistema del trasporto pubblico, ma ciò richiederà necessariamente tariffe più in linea con l´Europa, un miglior equilibrio tra ricavi da traffico e contributi pubblici e soprattutto una ripartizione degli stessi secondo il criterio della premialità, introdotto dal Governo, al fine di destinare più finanziamenti a chi li usa meglio".  
   
 

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