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Notiziario Marketpress di
Giovedì 12 Maggio 2011 |
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TRENTO: SCUOLE E IMPRESE LAVORANO IN PARTNERSHIP, CON PASSIONE E BUONI RISULTATI
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Trento, 12 maggio 2011 - Terzo anno di applicazione del Protocollo iniziative in partnership tra mondo della scuola e mondo dell’impresa, siglato tra la Provincia autonoma e la Confindustria di Trento nel 2008. Premiati il 10 maggio i progetti migliori durante l’evento conclusivo, presso l’aula magna dell’Istituto Tecnico Industriale “Buonarroti” di Trento, gremita di studenti, insegnanti e rappresentanti del mondo imprenditoriale, con cerimonia molto vivace, alla presenza del vicepresidente della Giunta provinciale, Alberto Pacher, l’assessore provinciale all’istruzione e allo sport, Marta Dalmaso, la presidente degli Industriali trentini, Ilaria Vescovi, le coordinatrici dei progetti per la scuola (Daniela Carlini) e per la confindustria di Trento (Manuela Zanoni, imprenditrice), Luigi Serra (presidente dei Sistemi formativi in Confindustria nazionale) e Marco Tomasi (dirigente del Dipartimento Istruzione università e ricerca). “Entusiasmo” è forse la parola chiave che stamattina è circolata di più nell’aula magna dell’Iti “Buonarroti” di Trento, durante la cerimonia di premiazione dei migliori progetti dell’edizione 2010/2011 “Tu sei premiato”, giunta ormai alla terza edizione dopo la firma del Protocollo Pat e Confindustria siglato l’11 luglio 2008. Entusiasmo e convinzione che il Trentino sia proprio sulla strada giusta nell’aver individuato la modalità migliore per far dialogare scuola e impresa, perché ci sia una vera conoscenza reciproca dei due mondi, ma anche perché ci siano veri e concreti risultati di analisi, progettazione, creatività e serietà in Progetti che hanno un lungo percorso, che mettono in campo la valorizzazione delle persone con un contatto diretto, come una titolare della lavanderia industriale che va a scuola a rispondere pazientemente alle mille domande dei ragazzi e che poi tiene gelosamente nel proprio cassetto i consigli e gli elaborati fatti dalla scuola all’interno del Progetto “La fabbrica del pulito”; così per l’imprenditore Menz e Gasser e per altre imprese ed altri istituti scolastici. Entusiasmo, dunque, accanto alle “Tre C” proposte dal video d’apertura, come parole chiave per riuscire nell’impresa e nella vita: coraggio, competenza e complicità. Tre parole, che – lo ha ricordato in apertura Ilaria Vescovi, presidente della Confindustria trentina, Luca Montezemolo “ha rubato” per utilizzarle nei box della Ferrari come stimolo alla squadra giunta al traguardo dopo un periodo di forte crisi. Una buona “cartolina di saluto” per la presidente degli Industriali, prossima alla fine del mandato, davvero entusiasta per un’esperienza avviata in sintonia col presidente Dellai nel 2008 e per la quale ha voluto ringraziare tutti i protagonisti sia del mondo della scuola che delle imprese: “Grazie, ragazzi - ha concluso il suo intervento -, avete dimostrato nei fatti che il Trentino è in buone mani, le aziende hanno in voi dei partner competenti e capaci”. Messaggio positivo e incoraggiante, che il vicepresidente della Giunta provinciale, Alberto Pacher, ha rilanciato: “Questo è il modo migliore per uscire dalla crisi, avere la convinzione che bisogna uscirne insieme agli altri”. Pacher ha rimarcato il segnale nuovo che viene da tali iniziative: quello che ritiene finita la logica di una volta (“prima finisco la scuola e poi si vedrà” oppure “i ragazzi sono i cittadini di domani”). Niente di tutto questo, “con questi progetti voi ci ricordate che siete già oggi cittadini a pieno titolo e che, se volete, ce la potete fare a prendere in mano le redini della vostra vita”. I tempi sono cambiati – ha proseguito il vicepresidente – l’Accordo di Milano ci dice che le risorse ci saranno solo se sapremo produrne delle altre, se sapremo essere competitivi. Ed è importante che questo produca dei risultati anche nel mondo della scuola. L’augurio sportivo finale: “La partita è sempre un gioco di squadra, ma adesso, ragazzi, anche voi entrate in partita”. L’assessore provinciale all’istruzione e allo sport, Marta Dalmaso, ha fatto un breve bilancio dell’esperienza legata al protocollo Pat/confindustria dal 2008 ad oggi, passato dai primi 7 progetti della prima edizione ai 17 della seconda ed ai 27 di questa con un incremento sia di sottoscrizione di protocolli decentrati, (da 16 della prima edizione a 47 attuali) ed il coinvolgimento complessivo di 2179 studenti. Ma è nel merito che l’assessore Dalmaso riconosce il valore principale dei progetti: l’aver messo al centro la persona, sia da parte della scuola che da parte dell’impresa. “Non un’iniziativa spot, ma un investimento serio da ambo le parti.” Proprio per questo, da parte sua, Marta Dalmaso ha ribadito l’impegno a proseguire e rilanciare il progetto, a presidiare “un patrimonio per farlo crescere e diventare sempre più produttivo per la scuola e per le imprese”. Prima delle premiazioni, l’analisi del percorso e i suoi punti di forza negli interventi di Daniela Carlini (per il Dipartimento istruzione) e Manuela Zanoni, per la Confindustria, accanto a Luigi Serra, responsabile dei Sistemi Formativi Confindustria nazionale, che ha annunciato il decollo su scala nazionale, appunto, dei Progetti del Trentino in confronto con quelli delle altre regioni, a cominciare dalla diretta odierna con Tg web e da un apposito sito www.Latuaideadimpresa.it. Poi, sul palco tutti gli studenti e i rappresentanti delle imprese in partnership e la premiazione. L’evento è stato moderato da Marco De Matthaeis dell’Ufficio stampa e comunicazione della Confindustria di Trento. (m.C.) Le Scuole E Le Aziende Vincitrici per Accordi di partnership Scuola/industria sono state: Primo Ciclo: I.c. Riva 2 e Z.b.m. Lavanderia Industriale S.r.l. (Progetto: “La fabbrica del pulito”); Secondo Ciclo – a pari merito: Cfp Centromoda Canossa e La Sportiva S.p.a.; Ic Centro Valsugana e Menz & Gasser S.p.a. Altri progetti nominati: Ic Tuenno in collaborazione con Tama; Ic Tione in collaborazione con Girardini; Istituto d’Istruzione M Martini in collaborazione con Tama; Scola ladina de Fascia in collaborazione con Latemar 2200. |
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