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Notiziario Marketpress di
Giovedì 12 Maggio 2011 |
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AGRICOLTURA: BIOLOGICO È IL FUTURO DEL MONDO RURALE DEL FVG
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Udine - Occorre fare compiere un´evoluzione di carattere culturale al mondo agricolo del Friuli Venezia Giulia. Che deve osare intraprendere la sfida delle colture, e soprattutto della zootecnia biologica, per poter assicurare una maggiore redditività alle aziende, e per scongiurare il rischio della ulteriore destrutturazione del tessuto economico produttivo agrario del nostro territorio. Secondo l´assessore regionale alle Risorse Rurali, Agroalimentari e Forestali, Claudio Violino, intervenuto in Regione a Udine, alla presentazione della manifestazione ´le Piazze del Bio´, in programma il prossimo fine settimana a Spilimbergo, momento di festa, approfondimento e degustazione, ma anche di gioco per i bimbi, che come ha detto il direttore centrale delle Risorse Rurali e Agroalimentari, Luca Bulfone, dopo il successo della prima edizione, lo scorso anno in piazza I Maggio a Udine (5 mila visitatori), mira a divenire una consuetudine per la nostra realtà, è indispensabile partire dal mondo della scuola, da quello della formazione, da quello universitario, per far apprezzare ai futuri operatori agricoli le opportunità che l´agricoltura biologica offre. E offrirà in misura maggiore in futuro. Al momento infatti, se è crescente la richiesta di prodotti rurali e derivati di natura biologica da parte dei consumatori, non si incrementa parimenti l´offerta da parte dell´agricoltura regionale. C´è, per esempio, una domanda in crescita esponenziale di yogurt biologico. Ebbene, la produzione di latte biologico da parte della zootecnia del Friuli Venezia Giulia dovrebbe poter sopperire a tale richiesta di mercato. Riuscendo così a far levitare il prezzo di vendita all´origine del latte. Che al momento è addirittura inferiore al costo di produzione. Occorre, secondo Violino smuovere dall´immobilismo, motivato anche da scelte e strategie del passato non solo comunitarie, gli agricoltori e gli allevatori del Friuli Venezia Giulia. E indirizzarli verso le richieste dei mercati, assecondando le attese dei consumatori, per modernizzare le aziende agricole e le loro produzioni. La Regione, da parte sua, ha incrementato nel Piano di Sviluppo Rurale la misura inerente i seminativi con metodo biologico. Portando il premio di produzione da 200 a 280 euro l´ettaro. Tale risultato è stato raggiunto da parte dell´Amministrazione non senza andare in contrasto con le indicazioni della Ue. Ma si tratta di una scelta indispensabile per stimolare l´agricoltura regionale a crescere e a dirigersi verso strategie di filiera consone con l´evoluzione della società e dei mercati, utili anche per restituire economicità al sistema rurale. A tale misura hanno già richiesto di accedere 342 aziende. La presentazione de ´le Piazze del Bio´, da parte del sindaco di Spilimbergo, Renzo Micheloni, il quale ha ricordato che nell´occasione, in prossimità della partenza di tappa del Giro ciclistico d´Italia (dal tale località il 20 maggio) sabato 14 maggio si terrà un convegno su alimentazione biologica e sport amatoriale e dilettantistico, ha dato modo al direttore Bulfone di anticipare che la manifestazione spilimberghese, attuata dalla Regione in collaborazione con il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, per una spesa di oltre 70 mila euro, sarà rivolta anche alle scuole di Montereale Valcellina, Duino, Monfalcone Mereto di Tomba. L´obiettivo è far conoscere ai ragazzi le valenze del biologico, della filiera corta, delle produzioni ´a km 0´. Graziano Ganzit, presidente dell´Aprobio, il sodalizio dei produttori, ha poi parlato della crescita, a Rauscedo, della produzione delle barbatelle della vite biologiche, e del successo crescente delle aziende agricole sperimentali biologiche e biodinamiche locali. Cristina Micheloni, dell´Aiab, sodalizio nazionale dei produttori, ha affermato che nel Friuli Venezia Giulia l´età media degli agricoltori che seguono il metodo biologico va dai 40 ai 45 anni. Ciò fa ben sperare per lo sviluppo del settore. Mentre crescono le forme di aggregazione e i servizi a domicilio ai consumatori biologici: nella nostra regionale ne fruiscono circa 600 famiglia. Infine, Luchino Laurora, assessore all´Ambiente del Comune di Spilimbergo, ha evidenziato le iniziative di sensibilizzazione di carattere ambientale connesse a ´le Piazze del Bio´, in programma sempre nel prossimo fine settimana. |
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