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Notiziario Marketpress di
Giovedì 12 Maggio 2011 |
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MENOPAUSA: TROPPO PRESTO PER LE DONNE DI OGGI.
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Milano, 12 maggio 2011 - Le donne oggi arrivano alla menopausa ancora giovani e attive, sia dal punto di vista sociale che sessuale. La menopausa è quindi inattesa e a volte difficile proprio per il gap tra la percezione di sé della donna ed i cambiamenti in corso. E’ come se il corpo non seguisse più il pensiero. Anche se la menopausa è una condizione “normale”, in questo periodo ci si può ritrovare a non dormire bene, avere le vampate, sentirsi più deboli, ingrassare, avere cistiti frequenti e anche dal punto di vista sessuale, la secchezza vaginale non aiuta. Questi sintomi sono molto fastidiosi, proprio perché rendono più difficile la vita di relazione ed affettiva e quindi facilitano anche il calo del tono dell’umore fino alla vera e propria depressione. Naturalmente non tutte le donne sono uguali, i sintomi possono essere più o meno evidenti ed anche il vissuto è diverso. Tutto questo tra l’altro avviene in una fase in cui i figli stanno diventando grandi, a volte sono adolescenti, ed il confronto tra la loro instabilità che prelude alla vita adulta e la instabilità che invece prelude alla terza età è davvero faticoso per la donna. In questo periodo riuscire ad avere una buona sessualità è fondamentale, proprio perché aumenta anche l’autostima! Certo, non è detto che il problema sia solo femminile, a volte un buon rapporto con il partner non dipende solo dalla donna. Magari anche il partner ha dei problemi, e se la donna ha paura di sentire male durante i rapporti (dispareunia) si entra facilmente in un circolo vizioso che porta ad una diminuzione dei rapporti anche in una coppia consolidata. Quindi il corretto approccio alla menopausa deve essere personalizzato e partire dalla comprensione dei problemi specifici. Il primo consiglio valido sempre è l’attenzione allo stile di vita, sia come consiglio nutrizionale che per l’attività fisica. Inoltre, l’eventuale terapia sostitutiva deve considerare non solo la sintomatologia ma anche le caratteristiche somatiche della donna e il suo rischio eventuale di altre patologie. Last but not least, bisogna ascoltare le preferenze della donna stessa: infatti la menopausa comunque non è una malattia, e per molte donne è importante non vivere questo momento come tale. Proprio per ridurre i rischi e gi effetti collaterali, dosaggi sempre più bassi e la via locale di somministrazione possono essere preferibili in alcuni casi alla via sistemica. Inoltre, l’utilizzo di estrogeni naturali come l’estriolo, in particolare, la nuova formulazione dell’estriolo a basse dosi somministrato in gel per via locale vaginale è un ulteriore passo avanti per una terapia sempre più a misura di donna. Da appunti della Prof. Irene Cetin Direttore Clinica Ostetrica e Ginecologica Ospedale “Luigi Sacco" Università degli Studi di Milano |
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