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Notiziario Marketpress di Giovedì 12 Maggio 2011
 
   
  PAVIA, CHIESTO STATO DI CALAMITA´ PER PIOGGE STIMATI DANNI PER 1,68 MILIONI CAUSATI DAL MALTEMPO DI MARZO

 
   
   Milano, 12 maggio 2011 - La Giunta regionale, su proposta dell´assessore all´Agricoltura Giulio De Capitani, ha approvato la richiesta al Ministero per le Politiche Agricole di stato di calamità per le piogge intense che hanno interessato la provincia di Pavia nei giorni dal 13 al 18 marzo. In quei giorni si sono registrate piogge intense, con valori medi di quasi 130 millimetri e con il picco nella giornata del 16 marzo, che hanno causato danni frane, smottamenti spondali con formazione di depositi ed erosioni nell´alveo del canale che hanno impedito un regolare deflusso delle acque e provocato la rottura di manufatti. I Comuni coinvolti sono: Olevano Lomellina, Palestro, Rosasco, Vigevano, Sant´angelo Lomellina, Gravellona Lomellina, Robbio, Cilavegna, Breme e Mortara. Regione Lombardia è intervenuta tempestivamente per delimitare territorialmente le aree interessate dagli eventi e documentare i danni subiti dalle realtà agricole. "La situazione è stata monitorata dalle nostre realtà territoriali - spiega l´assessore De Capitani - che hanno documentato danni per 1,68 milioni di euro a carico delle infrastrutture irrigue e di bonifica al servizio dell´agricoltura, a seguito dell´innalzamento dei livelli dei fiumi e dei torrenti nonché di esondazioni". Ora le richieste di riconoscimento dello stato di calamità approderanno sul tavolo del Ministero. "Sono certo - prosegue De Capitani - che si possa riconoscere la fondatezza della nostra richiesta, così che le realtà produttive lombarde possano sanare i danni subiti e ripartire nella piena operatività". Una volta che il Ministero avrà riconosciuto lo stato di calamità, attraverso la Gazzetta Ufficiale, ci saranno 45 giorni di tempo per presentare, da parte delle realtà interessate, le domande per ottenere i contributi che saranno previsti dai decreti ministeriali.  
   
 

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