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Notiziario Marketpress di
Giovedì 12 Maggio 2011 |
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CONCILIARE TEMPI DI VITA E DI LAVORO: LA REGIONE MARCHE DETTA LE LINEE GUIDA PER GLI INTERVENTI .
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Ancona, 12 maggio 2011 - Creazione di nidi per lŽinfanzia e di voucher per lŽacquisto di servizi socio educativi per i minori. Due macro interventi, Life e Oasis, rivolti alle donne, che la Regione Marche intende realizzare per favorire la conciliazione di tempi di vita e di lavoro. Life intende avvicinarsi agli standard indicati dallŽUe di crescita economica attraverso la valorizzazione delle donne lavoratrici, Žle quali Ž spiega lŽassessore alle Pari Opportunita`, Serenella Moroder Ž nel resto dellŽEuropa sono pari al 60% della popolazione femminile e i servizi per la prima infanzia sono accessibili al 33% dei bambini. Potenziare i servizi dei nidi contribuisce in modo rilevante al raggiungimento di questi obiettivi, realizzando per le donne un servizio per i propri figli piu` consono alle esigenze di conciliazioneŽ. Tra i risultati attesi, lŽaumento dellŽofferta di servizi con conseguente aumento della qualita` degli stessi, la creazione di partenariati pubblico/privati e maggiori opportunita` di lavoro per giovani educatori ed educatrici ora disoccupati. Tra le tipologie di intervento riconducibili a Life cŽe` il servizio innovativo ŽEducatrici domiciliari-mamme di giornoŽ che si svolge nel domicilio di un educatore o di una mamma appositamente formata che mette a disposizione uno spazio idoneo per un gruppo di non piu` di 5 bambini di eta` compresa tra i 12 e i 36 mesi. La finalita` generale di Oasis risiede nella volonta` di aumentare lŽoccupazione femminile. Il contributo voucher consiste in un aiuto economico, di un valore massimo di 1500 euro, che vuole sostenere le donne ad affrontare le difficolta` di coniugare impegni lavorativi e familiari di cura di minori. Il voucher puo` essere concesso per contribuire alle spese delle famiglie per i servizi di prima infanzia, comprese quelli di baby sitting regolarmente documentate; per la frequenza di ludoteche, di campi scuola, di centri estivi; per lŽaccesso a servizi e prestazioni per figli disabili. ŽLŽintroduzione del voucher di conciliazione Ž dice Moroder Ž e` una risposta alla necessita` di sostenere, attraverso lŽintervento pubblico, la domanda di servizi di assistenza per bambini, preservando al tempo stesso un meccanismo di mercato nellŽassegnazione delle risorse e un pieno rispetto del ruolo centrale della famiglia nella scelta delle prestazioni piu` idoneeŽ. La pianificazione delle risorse, dei modi e dei tempi di realizzazione delle attivita`, sara` affidata alle cinque Province marchigiane le quali potranno integrare le risorse con fondi propri. Sono disponibili complessivamente 1.014.008 euro; di questi, 973.448 suddivisi alle cinque Province secondo il numero delle donne residenti in ciascuna di esse e 40.560 trattenuti dalla Regione per sostenere i costi per lŽassistenza tecnica. Possono presentare richieste di contributo gli enti locali presenti nel territorio di riferimento; soggetti privati e datori di lavoro pubblici e privati che gestiscono o sono intenzionati ad attivare un servizio di pubblica utilita` in forma convenzionata con un ente pubblico; donne occupate, disoccupate, inoccupate, professioniste. |
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