|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Venerdì 13 Maggio 2011 |
|
|
  |
|
|
MILANO (TEATRO OSCAR): L´AMICA DELLE MOGLI DI LUIGI PIRANDELLO, REGIA ANNIG RAIMONDI IN SCENA DAL 18 MAGGIO AL 29 MAGGIO 2011
|
|
|
 |
|
|
Dopo il successo di pubblico avuto con il suo debutto a novembre, L’amica Delle Mogli di Luigi Pirandello, una produzione Pacta . Dei Teatri per la regia di Annig Raimondi, torna al Teatro Oscar dal 18 al 29 maggio 2011: l’analisi spietata di un gruppo di borghesi dietro cui si intravede uno scenario devastante. Commedia del 1927 che Pirandello dedicò a Marta Abba, sicuramente la meno rappresentata del drammaturgo siciliano. In primo piano una vita tranquilla, una forma felice pronta ad esplodere in un dramma di insolita crudezza. Francesco/anna e Fausto/elena, due coppie di sposi, e l’amica delle mogli, Marta, una discreta e riservata creatura, che non si è mai sposata ma è la preziosa consigliera delle sue amiche. Questa strana creatura tra innocente e sottilmente perversa è destinata ad alimentare un dramma che si aggroviglia sempre di più. Elena, la moglie di Fausto, si ammala gravemente e muore, circondata dalle cure affettuose di Marta. Francesco, marito di Anna, che nutre per Marta un’insana passione, non potendo sopportare l’idea che l’amico Fausto, ormai libero, possa sposarla, lo uccide. “Ed è con questa chiave, che si nutre di riferimenti (anche visuali) al cinema e alla letteratura, che la regia di Annig Raimondi svolge il complesso canovaccio di una trama densa di colpi di scena: disegno luci che rimanda al tremolio del cinema d’antan, didascalie del testo lette in scena dagli attori, attenta partitura di tempi e scansione dei ritmi” (Paolo Bignamini, il Sole 24 Ore, 8-12-2010). Questo dramma della gelosia, «di una gelosia pazzesca e furibonda», come all’epoca scrisse Praga, in realtà racconta la vicenda di vite già per metà vissute, un´umanità inasprita dall´impotenza dell´essere, che genera mostri di ambiguità e situazioni sconvolgenti. Ma – sottolinea Annig Raimondi - sotterranea, corre una seconda storia, quella di Marta, l’amica delle mogli, e il suo ideale di esistenza: il tentativo di trovare un ‘accordo’ universale fra gli esseri che riunisce attorno a sé, causando però fatti nefasti. Marta allestisce le case dove abiteranno gli sposi addobbandole con finissimo gusto, ma riempiendole di luoghi chiusi a chiave. Chiavi, segnali segreti, una casa a due piani, il piano inferiore munito di finestre mentre quello superiore cieco, immagini forti che suggeriscono un universo pirandelliano misterioso e rappresentano una corrispondenza, una comunicazione fra due livelli: i ripiegamenti della materia, rappresentati dall’articolato numero di stanze e le pieghe dell’anima, evidenti nel tendaggio verde del piano alto. Occorre allora una ‘crittografia’, arte d’inventare la chiave di una cosa nascosta, per decifrare l’anima di questa creatura fra i ripiegamenti della materia di cui si avvolge e si avviluppa. Info: Teatro Oscar - Via Lattanzio 58, Milano - tel: 0236503740 - infoteatro@pacta.Org - biglietteria@pacta.Org |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|