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Notiziario Marketpress di
Martedì 12 Dicembre 2006 |
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LAVANDERIE INDUSTRIALI: LA SCOMMESSA È SU INNOVAZIONE, QUALITÀ E LEGALITÀ CONVEGNO DEL 5 DICEMBRE 2006 PROMOSSO DA AUIL E FEMCA CISL - FILTEA CGIL - UILTA UIL
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Roma, 12 dicembre 2006 - L’associazione delle lavanderie industriali, congiuntamente alle Organizzazioni Sindacali di settore, ha definito un programma di politica industriale i cui contenuti sono stati posti all’attenzione del Governo, nel corso del convegno nazionale tenutosi presso l’Auditorium della Tecnica di Confindustria. 600 imprese, oltre 15mila addetti, un fatturato di 1,3miliardi di euro: questo è in sintesi il settore delle lavanderie industriali. I servizi che vengono erogati quotidianamente riguardano più di 2milioni di persone e garantiscono loro igiene e sicurezza negli ospedali, nelle sale chirurgiche, negli alberghi e ristoranti, nell’industria. Il settore, in crescita da anni, vuole contribuire a sostenere lo sviluppo del Paese e la propria riorganizzazione scommettendo sulla qualità, l’innovazione, la legalità, il valore del lavoro e la responsabilità sociale dell’impresa esercitata al proprio interno e verso il cittadino utente e l’ambiente, coniugando sviluppo economico e coesione sociale. Per questo il Convegno guarda “Oltre Il Pulito”. Auil, Femca Cisl - Filtea Cgl - Uilta Uil, che condividono un positivo sistema di relazioni industriali costruito negli anni, hanno promosso questa iniziativa per sollecitare tutte le opportune attenzioni istituzionali e politiche alle potenzialità che il settore è in grado di esprime, contribuendo a rendere il Paese più moderno e competitivo. Grande rilievo viene posto da Auil, Femca Cisl - Filtea Cisl - Uilta Uil alla necessità di avere un mercato meglio regolato, un contrasto efficace alla illegalità che produce concorrenza sleale, la puntualità dei pagamenti dei servizi prestati. Queste sono condizioni necessarie perché il settore possa sviluppare al meglio il proprio ruolo dando prospettive concrete e positive alle indicazioni programmatiche raccolte dall’importante protocollo congiunto sottoscritto il 30 ottobre 2006. . |
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