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Notiziario Marketpress di
Martedì 17 Maggio 2011 |
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ENTRO FINE MESE PRIME SOLUZIONI PER DEPURATORE GALLIPOLI
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Bari, 17 maggio 2011 - Entro il 31 maggio prossimo la Provincia di Lecce di concerto con i comuni interessati dovrà presentare l´ ipotesi definitiva di recapito delle acque reflue per l´agglomerato di Gallipoli. E´ quanto deciso questa mattina nel corso della riunione tecnica convocata dall´assessore alle Opere pubbliche e Protezione civile Fabiano Amati, su richiesta della Provincia di Lecce, dei comuni interessati e di diversi consiglieri regionali. All´incontro erano presenti tra gli altri il Presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone, il Sindaco di Sannicola Giuseppe Nocera, il vice Sindaco del Comune di Gallipoli Francesco Errico e rappresentanti del comune di Tuglie, dell´Aato Puglia, dell´Aqp, del Consorzio di Bonifica Ugento Li Foggi. Era stata richiesta infatti la convocazione di un incontro tecnico tra tutte le istituzioni interessate per analizzare e prendere in considerazioni soluzioni alternative allo scarico in mare. Nel corso dell´incontro sono stati acquisiti diversi pareri, che hanno portato alla finale selezione di due ipotesi fattibili, ovvero la realizzazione di un impianto di fitodepurazione oppure lo scarico nella cava "Mater Gratia" di Gallipoli. Il tavolo ha invece definitivamente scartato l´ipotesi di realizzare una condotta sottomarina, opera di complessa realizzazione nella zona. La Regione Puglia ha dichiarato la sua disponibilità a finanziare uno dei due interventi presi in considerazione durante la riunione e necessari a risolvere le problematiche avanzate da cittadini e amministratori dei comuni interessati. A seguito dunque della definitiva individuazione dell´opera da realizzare, che dovrà necessariamente avvenire entro il prossimo 31 maggio, la Provincia di Lecce, d´intesa con i comuni interessati, renderà noti i tempi necessari per la redazione di una progettazione preliminare, o studio di fattibilità, sulla quale la Regione Puglia, l´Aato e gli altri soggetti preposti determineranno, entro i successivi 60 giorni, gli atti amministrativi necessari. "Spero che la definizione del percorso e della soluzione possa far chiudere la fase delle polemiche, per aprire quella dei fatti - ha detto Amati - il fatto e´ migliorare sempre più le condizioni di vita in Puglia e in quella parte importante del territorio regionale, senza eccitare paure come purtroppo accade in questa difficile materia. Ringrazio la Provincia e i comuni interessati, oltre ai numerosi consiglieri regionali che hanno dimostrato di avere a cuore questa vicenda, attestata dalla presenza attenta e collaborativa che hanno assicurato questa mattina e che altri, come il Consigliere Negro, hanno dimostrato nel recente passato con la presentazione di un ordine del giorno in Consiglio regionale. Ora - ha concluso - la parola agli atti”. |
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