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Notiziario Marketpress di
Giovedì 19 Maggio 2011 |
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RICERCA: ECONOMIA DEL MARE, ESEMPIO DI FILIERA INTEGRATA
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Trieste - Per poter essere davvero efficaci, le azioni politiche a sostegno della ricerca e dell´innovazione devono essere inserite in una visione integrata e condivisa, in una logica di "filiera", coinvolgendo tutti i portatori di interessi: pubblico e privato, logistica e manifatturiero, grandi e piccole imprese. Queste le conclusioni del convegno "La filiera come strumento per creare valore e aumentare la competitività nell´economia del mare", che si è svolto ieri al Centro congressi di Area Science Park. L´incontro è servito per fare il punto sull´attività di Ditenave, il distretto tecnologico navale e nautico, un´iniziativa voluta e sostenuta dalla Regione per valorizzare uno dei comparti produttivi più importanti del Friuli Venezia Giulia, quello appunto legato al mare. I lavori sono stati aperti dall´assessore regionale all´Università e Ricerca, Roberto Molinaro, che ha sottolineato l´importanza di una "governance" unitaria. È seguita la relazione introduttiva di Roberto Grandinetti, dell´Università di Padova, sull´evoluzione dei distretti i quali, senza perdere i vantaggi tradizionali del radicamento territoriale e delle relazioni comunitarie, devono sempre più aprirsi alla dimensione globale, pensare e agire in questa logica. Nella successiva tavola rotonda, si sono confrontati i rappresentanti dei diversi soggetti che partecipano al "Progetto Mare": Fincantieri, Ditenave, imprese della nautica da diporto del Friuli Venezia Giulia ma anche di altre regioni italiane. Sono stati anche presentati i risultati dell´attività di formazione nell´ambito del distretto navale e nautico: dal novembre dello scorso anno, data di avvio del progetto, circa 400 allievi hanno seguito 37 diversi percorsi formativi. Quest´anno sono previste 130 attività che interesseranno 940 allievi di 70 imprese. |
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