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Notiziario Marketpress di Venerdì 27 Maggio 2011
 
   
  PARCHI REGIONALI: INTESA TRA REGIONE UMBRIA E CAI PER RETE SENTIERISTICA E PROMOZIONE

 
   
  "L´accordo sottoscritto tra Regione e Gruppo regionale del ´Cai´ contribuisce a imprimere un salto di qualità nella gestione dei Parchi umbri e per la loro promozione". Lo ha sottolineato l´Assessore regionale all´Agricoltura e ai Parchi, illustrando stamani a Palazzo Donini le finalità dell´intesa per la progettazione, gestione, monitoraggio e conservazione della rete sentieristica delle sette aree protette regionali. "La collaborazione con il Club Alpino Italiano, associazione di indiscussa qualità e professionalità, che ha sezioni diffuse su tutto il territorio regionale - ha detto l´Assessore - garantisce un lavoro prezioso di monitoraggio, e non solo, per migliorare la rete sentieristica dei parchi e per la conservazione del territorio". "La Regione - ha rilevato - compie uno sforzo straordinario per mettere a sistema quanto è stato realizzato per la gestione, la fruizione e la valorizzazione dei Parchi, anche attraverso progetti innovativi quali i ´Parchi terapeutici´ e i ´Parchi attivi´. L´ambiente, i paesaggi rurali, le eccellenze naturalistiche costituiscono, infatti, un elemento essenziale dell´identità e dello sviluppo dell´Umbria. Per questo - ha aggiunto -, nonostante le ristrettezze finanziarie a causa dei tagli dei trasferimenti statali e del venir meno dei fondi nazionali destinati all´agricoltura e all´ambiente, ci siamo impegnati a reperire nel bilancio regionale le risorse necessarie per far ´rete´ e accrescere fruibilità e visitatori dei Parchi umbri, tutelandone allo stesso tempo le loro caratteristiche ambientali". "Con la firma della convenzione si suggella una nuova collaborazione tra la Regione e il ´Cai´, che in Umbria conta quasi 3200 volontari - ha detto il presidente del Gruppo regionale, Stefano Notari - I volontari faranno una ricognizione capillare dei sentieri esistenti, verificandone la percorribilità, la sicurezza e lo stato della segnaletica. Rimosse le criticità principali, il protocollo entrerà a regime attraverso l´´adozione´ dei Parchi regionali da parte delle sette sezioni territoriali del Club Alpino Italiano (Città di Castello, Foligno, Gubbio, Gualdo Tadino, Spoleto, Perugia, Terni) e della sottosezione di Orvieto che, attraverso i propri soci, garantiranno la georeferenziazione il controllo e il monitoraggio permanenti dei vari sentieri". "I rilevatori - ha spiegato Armando Lanoce, coordinatore dell´organismo tecnico del "Cai" Umbria dedicato all´escursionismo - periodicamente effettueranno verifiche sui sentieri, per controllarne le condizioni e segnaleranno in tempo reale alla Regione eventuali problemi su cui intervenire con interventi di manutenzione. Di ogni percorso verranno realizzate schede tecniche, su tempi di percorrenza e tipologia di fruizione, ma che includeranno anche la presenza di beni storico-culturali". Tra le finalità del protocollo d´intesa, di durata triennale, figurano anche iniziative di promozione della rete sentieristica regionale. "Una prima, importantissima occasione - ha detto Notari - è rappresentata dall´Assemblea nazionale dei delegati del ´Cai´ che si terrà a Spoleto sabato 21 e domenica 22 maggio, per la quale è previsto l´arrivo in Umbria di 500 delegati, ai quali verrà consegnato materiale informativo e cartografico della Regione sui Parchi regionali". "Dall´intesa trarranno beneficio sia visitatori ed escursionisti sia il patrimonio ambientale e la crescita economica dell´Umbria" ha rilevato Paolo Papa, dirigente del Servizio regionale "Aree protette, valorizzazione dei sistemi naturalistici e paesaggistici", sottolineando l´importanza che, per l´area attorno al capoluogo regionale, assume la valorizzazione della dorsale di Monte Malbe - Colle della Trinità, inclusa nel progetto "Adotta un parco"  
   
 

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