Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Venerdì 27 Maggio 2011
 
   
  MARONE: UNA VOCAZIONE OLIVICOLA ANTICA

 
   
  Conta poco più di tremila abitanti, ma il piccolo comune bresciano è riuscito a ritagliarsi un ruolo di primo piano nel panorama olivicolo lombardo e nazionale Incastonato tra le rive del lago d’Iseo e le Prealpi, Marone accoglie il visitatore con un frantoio circondato da ulivi: il monumento è un chiaro indizio dell’attività che la località punta a valorizzare la coltivazione e raccolta di olive finalizzata alla produzione di olio extravergine d’oliva D.o.p. Del Sebino. Gli uliveti digradanti verso il lago che caratterizzano il paesaggio sono già espressione di una tradizione millenaria che ha lasciato il solco nel territorio: non a caso la sponda bresciana che va da Marone a Sulzano è stata negli ultimi anni ribattezzata Riviera degli Ulivi. Ma i segni della vocazione all’olivicoltura e della produzione di olio non sono presenti solo nella geografia del luogo, ma anche nella sua storia più antica. In località Vela (Co de Hela - Capo della Villa) - dove si trovano estesi resti (circa ottanta metri) di un edificio romano del I secolo D.c., con terrazze digradanti verso il lago, e il piano di un portico con delle nicchie per le statue - sono state ritrovate, insieme a un piedistallo di un metro con simboli erculei (oggi conservato nel museo romano di Brescia), pietre da frantoio e uno scolatoio per olio, segno inequivocabile che qui l’olivicoltura era già nota e praticata ai tempi degli Antichi Romani. Forse sono proprio queste radici antiche ad aver permesso che il recupero e la valorizzazione dell’olio e dell’olivicoltura non subissero battute di arresto, ma che anzi, proprio nei tempi più moderni, trovassero nuova linfa vitale: nel 2002 la comunità di Marone sceglie di aderire all’Associazione Città dell’Olio, che vede 200 comuni italiani uniti nella tutela e nella salvaguardia dell´Olio Extravergine d´Oliva D.o.p. Da allora sempre maggiore è risultato l’impegno locale per la valorizzazione di questo prodotto gastronomico e ogni anno due sono gli appuntamenti a tema: “Dall’olivo … all’olio”, nata nel 2000, e “Pane e Olio in Frantoio”. La manifestazione Dall’olivo … all’olio, giunta alla Xii edizione e realizzata quest’anno con il supporto di Feder D.o.p. Olio, oltre a valorizzare la produzione dell’olio, è anche l’occasione per consegnare il premio Ercole de Ela (che prende il nome dal reperto già citato): è un riconoscimento che il comune di Marone assegna ogni anno a due personalità distintesi nell’ambito della promozione della cultura dell’olio e dell’alimentazione di qualità nei più diversi ambiti e nel campo sociale e della promozione della solidarietà e della pace, in considerazione del significato simbolico dell’ulivo. Pane e olio in frantoio è un evento - organizzato dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio, con il contributo del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e con la collaborazione dell’Associazione Nazionale Città del Pane - che dal 2002 Marone, quale membro dell’Associazione, propone annualmente ogni ultima domenica di novembre. Si tratta di una giornata interamente dedicata all’olio nuovo, da degustare abbinato al pane tipico locale e ad altri prodotti del territorio. Non mancano visite guidate ai frantoi e agli uliveti del comprensorio, rievocazioni dei riti della raccolta e molitura, gruppi folkloristici e figuranti in costume. Per maggiori informazioni: Comune di Marone - www.Comune.marone.bs.it  - www.Rivieradegliulivi.bs.it   
   
 

<<BACK