|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Mercoledì 01 Giugno 2011 |
|
|
|
|
|
GAS A EFFETTO SERRA, IMPEGNO DELLA PROVINCIA DI BOLZANO PER UNA DRASTICA RIDUZIONE
|
|
|
|
|
|
Bolzano, 1 giugno 2011 - L´agenzia internazionale dell´energia ha lanciato un nuovo allarme: nel 2010 le emissioni di Co2 hanno raggiunto un altro record toccando quota 10 tonnellate annue pro-capite nei paesi industrializzati. Nonostante l´Alto Adige sia abbondantemente al di sotto della media, l´assessore Michl Laimer ricorda l´impegno della Provincia per una drastica riduzione delle emissioni nell´ambito del pacchetto clima. Il biossido di carbonio (Co2) è considerato il maggiore responsabile dei cambiamenti climatici in corso a livello mondiale, con gli esperti che ipotizzano nei prossimi anni una crescita di 2 gradi della temperatura media globale. Gli effetti collaterali consisteranno in un più rapido scioglimento dei ghiacci, nella crescita del livello dei mari e in una maggiore instabilità dal punto di vista meteorologico con l´alternarsi di fenomeni "estremi". I dati diffusi dall´Agenzia internazionale dell´energia (Aie) sono preoccupanti: nel 2010 in tutto il mondo le emissioni di Co2 hanno raggiunto quota 30,6 miliardi di tonnellate, con una crescita del 5% rispetto all´anno precedente. "Con emissioni annue pro-capite pari a 5 tonnellate - sottolinea l´assessore all´ambiente Michl Laimer - l´Alto Adige produce in media circa la metà del biossido di carbonio disperso nell´atmosfera dai paesi dell´Unione Europea, e un quarto degli Stati Uniti. Ma ciò non significa che dobbiamo cullarci sugli allori: il pacchetto clima approvato nelle scorse settimane dalla Giunta provinciale prevede infatti un forte impegno in questo campo, con l´obiettivo di abbattere le emissioni di Co2 che, nel 2050, non dovranno superare le 1,5 tonnellate annue pro-capite". La strategia elaborata nell´ambito del pacchetto clima si basa su tre punti fondamentali: "Ridurre il consumo energetico - spiega Laimer - migliorare l´efficienza energetica degli edifici, e puntare sempre di più sulle fonti rinnovabili. Entro il 2050, l´Alto Adige dovrà essere autosufficiente e indipendente, e dovrà garantire energia pulita e sicura ai propri abitanti". Per raggiungere questi ambiziosi obiettivi, Laimer sostiene che sia necessario soprattutto un cambio di mentalità. "Deve imporsi una cultura della sostenibilità - commenta l´assessore all´ambiente - questa è la nostra grande sfida: vincendola potremmo davvero riuscire a ridurre il consumo di energia sfruttando le risorse a disposizione in maniera più intelligente e razionale, e abbandonando gradualmente i combustibili fossili che faranno spazio alle energie rinnovabili. L´alto Adige non potrà rimanere immune dai cambiamenti climatici in corso, basti pensare alla questione dei ghiacciai, ed è dunque giusto iniziare da subito a fare la nostra parte". Per maggiore informazioni, video, foto e documenti sull´argomento si può visitare la pagina internet www.Provincia.bz.it/aprov/giunta-provinciale/1984.asp |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|