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Notiziario Marketpress di Mercoledì 01 Giugno 2011
 
   
  DA CDM OK A TERZO PACCHETTO MERCATO ELETTRICO E GAS ROMANI: “RIFORMA EUROPEA, PIU’ MERCATO E TRASPARENZA”

 
   
   Roma, 1 giugno 2011 - Il Consiglio dei Ministri, su proposta del ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani, ha approvato ieri il dlgs di recepimento delle normative comunitarie relative al mercato interno dell’energia elettrica e del gas, oltre che alla trasparenza dei prezzi al consumatore finale. Il provvedimento normativo riordina i mercati dell’energia elettrica e del gas naturale adattandoli alle previsioni comunitarie, con l’introduzione di disposizioni volte a: tutelare maggiormente i consumatori, aumentare la sicurezza degli approvvigionamenti mediante la predisposizione di piani di sviluppo decennali, promuovere la concorrenza e la completa apertura dei mercati. Queste, in particolare, le novità del provvedimento: 1) Mercato interno per l’energia elettrica - Più tutele e tempi certi delle informazioni per famiglie e Pmi. Fermo restando il diritto alla tariffa stabilita dall’Aeeg per gli utenti del mercato convenzionato, viene invece fissato un tempo massimo di tre settimane per chi intenda cambiare operatore. Maggiore sicurezza degli approvvigionamenti, promuovendo gli scambi transfrontalieri e potenziando la cooperazione tra Terna e i gestori degli altri Paesi Membri. Sviluppo e rafforzamento della rete di trasmissione, attraverso la predisposizione di un piano decennale di investimenti. Disciplina delle attività di produzione e gestione. Recependo quanto disposto dalla direttiva 2009/72/Ce, dalle competenti commissioni parlamentari e dalla Conferenza Stato-regioni, viene confermata per Terna la possibilità di realizzare esclusivamente attività di programmazione, manutenzione e sviluppo della rete, così da garantire il rispetto dei princìpi di indipendenza, terzietà e non discriminazione dell’infrastruttura. Il Piano di sviluppo della rete di trasmissione nazionale sarà sottoposto alla valutazione dell’Aeeg e all’approvazione del Mise. Inoltre, viene confermato il ruolo dei concessionari delle reti di trasmissione e distribuzione di pianificare lo sviluppo di sistemi di accumulo, utili per favorire lo sviluppo di fonti rinnovabili non programmabile ed ottimizzarne la produzione, e di realizzare e gestire sistemi di accumulo diffusi di energia elettrica mediante batterie. La realizzazione e la gestione degli impianti di pompaggio previsti dal medesimo Piano di Sviluppo saranno invece affidate mediante procedure di gara. 2) Mercato interno per il gas naturale - Il dlgs assicura un’efficace separazione delle attività di trasporto, distribuzione e stoccaggio del gas naturale dalle altre attività del settore entro il 3 marzo 2012. Viene infatti introdotto il modello comunitario noto come Independent Transmission Operator (“Ito”), che consente di mantenere l’Impresa Verticalmente Integrata quale soggetto proprietario della società che gestisce la rete, e, nel contempo, garantisce l’indipendenza, l´autonomia decisionale e la neutralità di quest´ultima attraverso uno speciale sistema di regole, di separazioni di funzioni, e sotto la stretta sorveglianza dell’Autorità di regolazione. Decorsi 5 anni dalla data di entrata in vigore del dlgs, sarà avviata un’indagine conoscitiva da parte dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato, in seguito alla quale il Mise procederà all’eventuale introduzione di misure aggiuntive o di diversi modelli di separazione. Il provvedimento favorisce infine lo sviluppo della rete di trasporto del gas naturale, attraverso la predisposizione, da parte del gestore, di un piano decennale di sviluppo e accresce la sicurezza delle forniture di gas mediante l´adozione di misure aggiornate in linea con il più recente regolamento di sicurezza europeo. Vengono definti i consumatori vulnerabili ai quali sono garantite le forniture anche nelle condizioni cruitiche di funzionamento del sistema. Infine, il provvedimento amplia le competenze dell’Aeeg nel settore elettrico e del gas naturale, attraverso nuovi poteri operativi, ispettivi, di vigilanza e, in certi casi, sanzionatori per la mancata applicazione delle norme previste dalle direttive comunitarie. “Con questo importante provvedimento – ha dichiarato il Ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani – avviamo una riforma complessiva, e di carattere europeo, di due mercati strategici come quello del gas e dell’energia elettrica. Cittadini e imprese – ha evidenziato Romani - potranno avere ora tempistiche certe e definite nel rapporto con i fornitori di energia. Aumentiamo inoltre la sicurezza degli approvvigionamenti, programmando piani di sviluppo delle infrastrutture su base decennale e promuoviamo la concorrenza e l’apertura dei mercati. Si tratta di un altro tassello fondamentale della nuova strategia energetica nazionale che stiamo elaborando, e che presenteremo nella prima conferenza energetica nazionale, i cui lavori di preparazione partiranno subito dopo l’estate” ha concluso Romani.  
   
 

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