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Notiziario Marketpress di Mercoledì 01 Giugno 2011
 
   
  I LEADER RELIGIOSI DISCUTONO DI LIBERTÀ E DEMOCRAZIA CON IL PRESIDENTE DEL PARLAMENTO EUROPEO

 
   
   Bruxelles, 1 giugno 2011 - I presidenti delle istituzioni europee, José Manuel Barroso della Commissione, Jerzy Buzek del Parlamento e Herman Van Rompuy del Consiglio, hanno incontrato i rappresentanti di alcuni credi religiosi - cristiano, ebraico, musulmano e buddista - per discutere di libertà e diritti, in vista di un partenariato di democrazia e prosperità tra Europa e paesi vicini. "Le sfide per promuovere la democrazia, il pluralismo, i diritti umani e la giustizia sociale in Europa possono essere vinte solo con il contributo attivo delle comunità religiose" ha dichiarato Barroso. "Le religioni sono essenziali per il tessuto sociale dei paesi europei. E il Parlamento ci tiene a sottolineare che la libertà religiosa è uno dei più imprescindibili diritti umani. Per una politica di vicinato efficace è essenziale che l´Ue cooperi con i gruppi religiosi su questioni centrali come l´istruzione e l´assistenza sanitaria, per ricostruire società post-conflittuali" ha continuato Buzek. Van Rompuy ha ribadito la centralità dei credi come sostegno ai valori civili: "I valori non possono sopravvivere senza lo slancio religioso e spirituale" ha detto. "E nessuno ha il monopolio sui grandi valori umani che danno senso alla nostra esistenza e alle nostre società". L´incontro, svoltosi nella giornata di ieri, ha visto partecipi i leader religiosi di 13 Stati membri, più Russia e Bosnia Erzegovina, che hanno accolto con favore l´impegno dell´Unione europea, e hanno discusso con franchezza e senza ipocrisie. Come recita l´articolo 17 del Trattato di Lisbona, l´Unione europea si impegna a mantenere "un dialogo costante, aperto e trasparente" con tutti i credi e le comunità di fedeli.  
   
 

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