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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 01 Giugno 2011 |
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APPM, UNA "FAMIGLIA" AL FIANCO DEI MINORI IN DIFFICOLTA´
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Trento, 1 giugno 2011- "Non c´è nessun stato sociale in dissoluzione. Il Trentino non ha alcuna intenzione di attenuare la propria attenzione al sociale, che è del resto una costante della nostra terra. Di fronte al cambiamento ed alle nuove domande che emergono, la risposta delle istituzioni non è un arretramento ma l´adeguamento delle risposte e la responsabilizzazione dei territori". Così il presidente della Provincia, Lorenzo Dellai, all´incontro di oggi per celebrare i 35 anni dell´Associazione provinciale per i minori (Appm onlus). Costituita nel 1976 con l´obiettivo di creare strutture per accogliere minori in difficoltà personali e/o famigliari offrendo un modello di tipo famigliare, l´Appm - lo ha ricordato il presidente Paolo Cavagnoli - ha dovuto interpretare l´evoluzione della società adeguando la propria risposta ai nuovi bisogni relativi ai minori in difficoltà. Dagli iniziali gruppi famiglia, l´associazione ha ampliato la propria sfera di attività su tutto il territorio provinciale promuovendo e realizzando altri servizi. Oggi la "rete" dell´Appm conta 6 Centri residenziali, un Centro di pronta accoglienza, 7 centri diurni e/o aperti, 4 centri di aggregazione giovanile ed il Progetto Giovani Valle di Sole. Un punto di svolta e di crescita nell´attività dell´associazione è l´accoglienza, a partire dal 1998, a fianco dei minori italiani, dei minori stranieri non accompagnati, con la maturazione di percorsi pedagogici attenti alle diversità, all´inclusione ed alla cittadinanza multi culturale. Oltre 350 i ragazzi stranieri ospitati negli ultimi dieci anni dall´Appm; gli ultimi arrivati sono dieci minori sbarcati nelle settimane scorse a Lampedusa provenienti dalla Libia. Un´"emergenza" di cui l´associazione si è fatta carico, corrispondendo alla richiesta della Provincia. E fondamentale è stato in tutti questi anni il positivo rapporto di collaborazione e sinergia operativa con l´ente pubblico, aspetto questo sottolineato sia da Marino Simoni, presidente del Consorzio dei Comuni (la cui sede ha ospitato stamane l´incontro dell´Appm), sia da Lorenzo Dellai. Ricordando i motivi per i quali la Provincia consegnò cinque anni fa all´associazione, in occasione del trentesimo dell´attività, l´Aquila di San Venceslao, Dellai ha voluto sottolineare, in particolare, i "successi educativi, i percorsi di inserimento lavorativo e sociale dei minori presi in carico dall´Appm, dai quali scaturiscono una ricchezza straordinaria, energia e talenti". "Il maggior merito dell´Associazione provinciale per i minori - ha aggiunto il presidente della Provincia - è l´aver contribuito a diffondere una sensibilità che richiama oggi tutta la nostra comunità ad una responsabilità educativa che vede talvolta anche la nostra società disattenta". Fondamentale è sempre stata, nella vita dell´associazione, la componente volontaristica, e proprio a questa ha fatto ancora riferimento Dellai: "La quota di volontarietà presente nelle aziende sociali è un elemento altrettanto importante rispetto alle strutture operative, è garanzia della capacità di leggere i bisogni e fa parte di una società che vuole essere protagonista". Ed a proposito delle recenti polemiche sul modo attraverso il quale le strutture pubbliche si fanno carico dei problemi dei minori, il presidente della Provincia si è detto "orgoglioso di come le strutture preposte si fanno carico di tali problemi, esprimendo un´attenzione di grandissima qualità". Dopo la consegna dei riconoscimenti agli operatori dell´associazione che prestano la propria attività da oltre 25 anni ed allo stesso Dellai per la vicinanza alla stessa dimostrata in tutti questi anni, l´incontro ha vissuto il suo momento principale con l´intervento del professor Fabio Folgheraiter dell´Università Cattolica di Milano dedicato alle politiche sociali alla luce delle nuove povertà. Infine, prima delle testimonianze di due minori stranieri ospitati nelle strutture dell´Appm, il nigeriano Fred e l´albanese Samet, la presentazione del volume "Psico-pedagogia interculturale e interventi sui minori di etnia diversa" (Edizioni Erikson), che Paolo Cavagnoli e Valentina Berghi hanno voluto scrivere per rendere conto dell´attività svolta dall´Appm negli ultimi dieci anni a favore dei minori stranieri non accompagnati. |
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