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Notiziario Marketpress di
Venerdì 10 Giugno 2011 |
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TORINO (FUSION ART GALLERY - PIAZZA PEYRON, 9G): SCHINDLER PER L’ARTE - “LIVING IN LIFT” MOSTRA D’ARTE CONTEMPORANEA DAL 16 GIUGNO AL 31 LUGLIO 2011
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Dopo la presenza al Fuorisalone di Milano con l´installazione “Sveglia Kundalini” dell’artista torinese Cinzia Ceccarelli, Schindler Italia – azienda leader nel settore degli ascensori e scale mobili – arriva a Torino, città all’avanguardia per l’arte contemporanea, con la mostra “Living in Lift”, parte del più ampio progetto “Schindler per l’Arte”. Il 16 giugno Schindler inaugurerà la mostra d’arte contemporanea a cura di Walter Vallini e Antonello D’egidio presso la Fusion Art Gallery (Piazza Peyron, 9g – Torino). Un comitato scientifico composto da esperti d’arte contemporanea e di comunicazione ha selezionato venti artisti, che hanno presentato le proprie opere create ad hoc per l´evento “Living in Lift”. Agli artisti – tra cui Tea Giobbio, Ito Fukushi e i giovani Massimo Spada e Francesca Ferreri che saranno presenti alla prossima Biennale di Arte Contemporanea di Venezia – è stato chiesto di proporre un’interpretazione personale dell’ascensore attraverso fotografie, video-arte e arte oggettuale, con uno sguardo inedito su questi "luoghi non-luoghi", spesso percepiti come spazi anonimi e freddi e che, invece, nascondono sorprendenti potenzialità espressive. “Abbiamo deciso di coinvolgere questi artisti italiani e stranieri e di avvicinarci per la prima volta al mondo dell’arte contemporanea per veicolare un´immagine "nuova" dell´ascensore, che da semplice oggetto ‘di servizio’, che ci porta da un piano all’altro, diviene sempre più un luogo della vita quotidiana, abitato e animato dalla presenza dell’uomo, dove è possibile trovare un comfort elevato, ambienti tecnologicamente evoluti, interattivi e dal design accattivante”, ha commentato Sergio Rossini, Marketing Manager di Schindler Italia. Le opere che costituiscono la mostra stravolgono la consueta immagine dell’ascensore come luogo privo di significato e di vita. Attraverso lo sguardo degli artisti, questo spazio acquisisce una diversa forma e diventa "specchio" dell´anima di chi ci passa qualche momento della propria vita, con le proprie associazioni d’idee, i propri pensieri e sogni… In quasi tutte le opere lo spazio dell’ascensore è occupato da figure umane, concrete o evanescenti: una donna inginocchiata, raccolta in preghiera, volti e silhouette di uomini e donne che si riflettono nel metallo lucido della cornice o del vano di un ascensore, oppure momenti brevissimi catturati dalla lente del fotografo in cui si vedono persone o angeli entrare o uscire da una cabina. Il gioco della luce e i tagli particolari delle immagini contribuiscono all’evocazione dell’ascensore come uno spazio misterioso, via d´accesso a mondi diversi, anche se sempre strettamente legati alla vita umana. “Living in Lift” è una mostra itinerante e un work in progress, che prevede una serie di tappe lungo tutto il territorio nazionale. Dopo il debutto alla galleria torinese Fusion Art Gallery il 16 giugno, l’esposizione arriverà anche a Milano nell’autunno 2011 |
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