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Notiziario Marketpress di
Venerdì 10 Giugno 2011 |
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CATANZARO (COMPLESSO MONUMENTALE DEL SAN GIOVANNI): UN’ANTOLOGICA ITINERANTE RENDE OMAGGIO ALL’ARTISTA RAFFAELE LUIGI LEONE - 11/21 GIUGNO 2011
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Dall’11 al 21 giugno p.V. Verrà allestita presso le sale dello storico Complesso Monumentale del San Giovanni una Mostra antologica itinerante del M° Raffaele Luigi Leone. Esposta al pubblico un’ampia raccolta di circa cinquanta opere pittoriche, oli su tela anche di grandi dimensioni, disegni, tecniche miste, due inedite zincografie, oltre alla celebre serie de I caschi, i sette vizi capitali a cui l’artista ne aggiunge un ottavo: la tossicomania, in diversificati marmi pregiati, di colore e provenienza diverse, che rappresenta il trasferimento su materia dell’attenta analisi sociale meditata da tempo e “con cui Leone compie un salto di qualità purtroppo interrotto dalla sua precoce scomparsa che ci fa solo supporre chissà quali sviluppi degni di nota”. (G. Simongini- Monografia Raffaele L. Leone, 2010). Nato a Catanzaro, calabrese di nascita e toscano d’adozione, medico sensibile e attento ricercatore universitario, Raffaele Luigi Leone era soprattutto un artista straordinario, versatile, completo; un pittore e uno scultore dotato di particolare curiosità intellettuale, aperto ai più attuali linguaggi espressivi e alle tecniche più diversificate, personalizzate da una grande impronta di una propria assoluta identità: dall’olio all’acquarello, dalla china ai collage, alla scultura, dalla composizione di testi musicali alle poesie, che per l’artista hanno da sempre avuto il significato di intime annotazioni, quasi una grafia dei suoi pensieri e della sua particolare sensibilità di osservare, interiorizzare e trascrivere la realtà, anche oltre la tela e la materia. Raffaele Luigi Leone torna nella sua città d’origine con questa prestigiosa proposta espositiva della sua “opera omnia” che si impone come una mostra-evento che premia e completa il suo grande progetto da lui stesso ideato alcuni anni prima della sua scomparsa. Sono opere che rappresentano la cifra della sua ampia e feconda attività artistica, esposte per la prima volta a Roma in una grande antologica a Palazzo Margutta nella nota Galleria Il mondo dell’Arte, diretta da Elvino Echeoni. Dalla storica strada degli artisti nella capitale, la Mostra del M° Leone ha così avviato (nella primavera del 2010) il suo percorso itinerante “per approdare - come afferma Wanda Ferro, Presidente della Provincia di Catanzaro- nella sua terra, nei luoghi così ricchi di cultura e di stimoli emozionali, che custodiscono preziosamente le origini della sua matrice creativa e si inserisce nel filone di interesse per la pittura contemporanea.” Un inedito confronto di luoghi, di storia, di matrici creative, di emozioni e memorie, un notevole confronto – incontro stimolante e di sicuro interesse culturale. Personalità poliedrica e indagatrice, Leone si è meritato l’appellativo di “sismografo” del nostro tempo, capace grazie all’enorme talento che lo caratterizza di “andare al di là delle apparenze per intercettare la vita interiore del “soggetto scelto”, come scrive Gabriele Simongini nella presentazione a catalogo |
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