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Notiziario Marketpress di
Martedì 28 Giugno 2011 |
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REGIONE LOMBARDIA-CONFINDUSTRIA, INTESA PER IL TELELAVORO
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Milano, 28 giugno 2011- Regione Lombardia guarda al telelavoro come a un´opportunità per migliorare la qualità della vita, la crescita imprenditoriale e il rafforzamento della collaborazione tra l´amministrazione e il sistema delle imprese. Da qui nasce il protocollo d´intesa che il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, ha sottoscritto ieri a Milano con il presidente di Confindustria Lombardia, Alberto Barcella e il presidente di Anitec, Cristiano Radaelli. Il Protocollo - "Regione Lombardia - si legge nel documento - promuoverà politiche a favore delle imprese che investono nello sviluppo di tecnologie e metodologie finalizzate a una migliore organizzazione del lavoro e che prevedono l´introduzione o il potenziamento del telelavoro quale strumento che contribuisce al miglioramento della qualità della vita". Nuovo Impulso Con Banda Larga - "Come Governo regionale - ha spiegato Formigoni - il nostro impegno è quello di costruire un contesto sempre più dinamico e competitivo in cui sia più facile lavorare, produrre e insediare attività ad alto contenuto di innovazione. Va in questa direzione anche il nostro impegno per la banda larga da estendere a tutto il territorio entro il settembre del 2012 e quello per la banda ultralarga. Occorre creare un circolo virtuoso dello sviluppo che coniughi innovazione e imprenditorialità generando competitività". Il Telelavoro In Regione - Il protocollo rappresenta il proseguimento di un percorso già avviato in Lombardia. "A partire dal 1997 - ha sottolineato il presidente - abbiamo avviato un progetto strategico per verificare l´applicabilità del telelavoro all´interno delle strutture dell´amministrazione regionale. L´obiettivo era quello di poter fornire un´occasione per incrementare il livello di soddisfazione e la qualità della vita dei nostri lavoratori, permettendo una miglior gestione del tempo, e nello stesso tempo sviluppare uno strumento per la salvaguardia dell´ambiente e per lo sviluppo del territorio amministrato". Dal 2000 il telelavoro è entrato a regime presso l´amministrazione regionale lombarda e attualmente sono attive 45 postazioni a domicilio. I risultati sono soddisfacenti. "Abbiamo constatato - ha concluso Formigoni - una maggiore efficienza operativa, una maggiore motivazione del telelavoratore, minori errori e interruzioni superflue e, infine, un minor numero di giorni di malattia o richiesta permessi". |
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