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Notiziario Marketpress di
Giovedì 14 Dicembre 2006 |
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CINEMA: PRIMA PIETRA DEPOSITO FILMICO CINETECA DEL FRIULI
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Gemona, 14 dicembre 2006 - Quattro gradi di temperatura ed una percentuale di umidità del 35 per cento, costanti, uno spazio utile per conservare fino a 50 mila pellicole: questa la carta di identità - a regime - del nuovo Deposito cinematografico della Cineteca del Friuli, la cui prima pietra è stata posta questo pomeriggio a Campagnola di Gemona. Alla cerimonia sono intervenuti, tra gli altri, l´assessore regionale all´Istruzione, Cultura e Sport Roberto Antonaz, i consiglieri regionali Giancarlo Tonutti e Pietro Colussi (quest´ultimo relatore di maggioranza della nuova legge regionale sul cinema, appena varata), il sindaco di Gemona Gabriele Marini e il direttore della Cineteca Livio Jacob. Si tratta di una struttura, la seconda in Italia - ha affermato Antonaz - che pone all´avanguardia la Cineteca e, più in generale il Friuli Venezia Giulia, nella conservazione del patrimonio cinematografico, "in una regione che è ricca di cinefili". L´assessore, citando poi la nuova legge sul cinema, "epilogo ed inizio di una nuova fase" ha aggiunto che questa nuova realizzazione interpreta lo spirito della normativa e fa di Gemona una città simbolo. "Tutto questo grazie alla passione ed al lavoro di Jacob che sta realizzando in questa località uno dei centri pulsanti della cinematografia italiana". Colussi, parlando anche a nome dei colleghi Giancarlo Tonutti e Virgilio Disetti, ha affermato che questa opera si presenta come un tassello importante per il mondo del Friuli Venezia Giulia: "siamo stati capaci di ciò guardando avanti, nella consapevolezza che la memoria del cinema è anche memoria storica e culturale". Jacob ha ricordato che oggi si concretizza una idea nata subito dopo il terremoto e premia - per il sindaco Marini - il lavoro trentennale della Cineteca. La Cineteca, infatti, grazie al lavoro svolto ha raggiunto un livello internazionale di prestigio, ha aperto collaborazioni con istituti e università di tutto il mondo, entrando anche a far parte della Federazione internazionale archivi film. Il deposito, che gode di un contributo regionale pari a 1. 200. 000 euro, secondo le previsioni sarà realizzato nel giro di un anno, ma per coloro che volessero verificare di persona lo stato di avanzamento dei lavori sarà allestito a breve un sito internet, che proporrà in tempo reale, grazie ad una telecamera fissa, le immagini del cantiere. . |
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