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Notiziario Marketpress di
Giovedì 14 Dicembre 2006 |
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SANITA´IN LOBARDIA, REGOLE 2007: SCREENING DONNE A 45 ANNI PIU´ FONDI PER LA PREVENZIONE, RILANCIO DELLE ALTE SPECIALITA´
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Milano, 14 dicembre 2006 - Maggior coinvolgimento delle Asl, degli enti locali e di tutti gli operatori del sistema nel governo della sanità lombarda. Questi i principi ai quali si richiamano le "Regole per il funzionamento dl servizio socio sanitario assistenziale della Regione Lombardia per il 2007", approvate oggi dalla Giunta regionale e presentate dal presidente Roberto Formigoni e dall´assessore alla Sanità Alessandro Cè. "Il documento, che stabilisce norme nuove e innovative per regolare il nostro sistema socio-sanitario - ha detto Formigoni - ha, tra gli obiettivi, la razionalizzazione della spesa, la riduzione dei tempi di attesa, una miglior accessibilità ai servizi, un miglior utilizzo della carta dei servizi Sis. Il tutto confermando i principi che muovono la politica della regione: centralità della persona, cure personalizzate, libertà tra erogatori pubblici e privati". Alle Asl vengono quindi affidate maggiori responsabilità nella programmazione degli interventi: entro gennaio infatti dovranno predisporre il documento di programmazione, nell´elaborazione del saranno coinvolti anche gli enti locali e gli attori del sistema (erogatori dei servizi e sindacati). Se l´Asl non raggiungerà gli obiettivi prefissati la Regione potrà intervenire. Piu´ Risorse E Vincolate - "Abbiamo introdotto ha detto l´assessore Cè - una visione più strategica del ruolo della Regione, in particolare per quanto riguarda l´alta specializzazione e l´alta tecnologia (cardiochirurgia, neurochirurgia, chirurgia toracica, Pet e Tac). Per utilizzare al meglio le risorse disponibili la programmazione in questi settori potrà superare i confini delle Asl". Inoltre, viene data grande importanza al settore della psichiatria, della neuropsichiatria, della patologia neonatale, al settore dei trapianti, al settore universitario e a quello della prevenzione. In questi settori le risorse non solo sono state aumentate ma sono state anche vincolate. Prevenzione - Al settore della prevenzione la Regione ha destinato il 5,5% delle risorse, lo 0,5% in più rispetto all´anno scorso. In questo campo oltre a proseguire le campagne di screening che sono in atto la Regione ha deciso di abbassare a 45 anni (10 in meno di quanto previsto a livello nazionale) quella per prevenire il tumore al seno. Governo Clinico - "Un punto importante previsto dalle Regole - ha proseguito l´assessore Cè - è la stesura del Documento di Governo clinico globale. Sottoscritto da tutti gli operatori del sistema (medici, pediatri, dirigenti sanitari, ecc), diventerà la traccia di quanto verrà fatto a livello locale. Passiamo da un´ enunciazione teorica a una sussidiarietà orizzontale e verticale che si tradurrà in fatti condivisi" Tempi Di Attesa - Per quanto riguarda invece il problema dei tempi di attesa, l´assessore ha precisato che "la Regione ha sempre garantito e rispettato i tempi di attesa stabiliti a livello nazionale dalla Conferenza Stato-regioni; se c´è stato qualche superamento, questo era dovuto alla richiesta da parte del cittadino di voler scegliere un determinato professionista. Ora, nel calcolare i tempi di attesa si terrà conto anche di questa possibilità" Carta Elettronica - Nel 2007 entrerà a pieno regime la carta dei servizi Sis, già oggi adottata da tutti i farmacisti, da oltre il 65% dei medici di base (che dovrebbero essere la quasi totalità entro luglio) e da tutti gli erogatori privati. In base ad una norma nazionale la carta Sis, che è utilizzata da oltre 4,5 milioni di lombardi ogni mese, è equiparata al codice fiscale e può quindi essere usate in tante occasioni. Ricoveri E Ambulatori - Per quanto riguarda i ricoveri "non si prevede un aumento di ricoveri - ha detto Cè - ma un aumento delle attività ambulatoriali. I ricoveri in ospedale passeranno dal 44% di quest´anno al 43,5% con uno spostamento verso la medicina ambulatoriale. Il day hospital diagnostico, l´operazione del tunnel carpale e della cataratta ad esempio verranno fatti in regime ambulatoriale". Anche i Drg sono stati rimodulati in base ai costi reali determinati in modo preciso e trasparente Residenze Anziani - L´assessore alla Famiglia e Solidarietà Sociale Gian Carlo Abelli ha voluto precisare che "la prima regola che stiamo adottando per gestire il nostro sistema socio-sanitario è mantenere il primato che abbiamo raggiunto in Italia. Un dato su tutti: qui in Lombardia sono oltre 53. 000 i posti accreditati nelle residenze sanitarie assistenziali (Rsa) per anziani, distribuiti in 606 strutture quando in tutta Italia sono meno di 1. 200. Nonostante l´aumento della popolazione anziana e la crescita dei bisogni - ha aggiunto Abelli - ancora una volta il Governo penalizza le Regioni virtuose come la nostra che sanno utilizzare al meglio le risorse e viceversa copre i disavanzi di Regioni che non sono capaci di governare la spesa". "Da parte nostra - ha detto ancora Abelli - abbiamo aumentato i contributi regionali alle residenze sanitarie assistenziali per anziani Nel 2007 saranno accreditabili anche i consultori familiari. Per quanto riguarda le Rsa, i centri diurni e le residenze per disabili, saranno accreditabili solo quelle che, per la loro realizzazione, hanno ricevuto finanziamenti statali o regionali (oltre alle Rsa del Comune di Milano che hanno comunicato al 30/09/05 il permesso di costruire). Nel 2007 completeremo anche il sistema della riabilitazione extraospedaliera (Idr) ". . |
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