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Notiziario Marketpress di Lunedì 04 Luglio 2011
 
   
  MOBILITA´ - CONCLUSA LA CONFERENZA DI SERVIZI PRELIMINARE SULLA CISPADANA: IL CAMMINO DI UN´OPERA I CUI LAVORI EFFETTIVI SONO PREVISTI PER IL PRIMO SEMESTRE DEL 2013.

 
   
  Bologna, 4 luglio 2011 - Conclusa la Conferenza di Servizi preliminare sulla Cispadana: il cammino di un’opera i cui avvio dei lavori effettivi è previsto per i primi mesi del 2013. Presentati esiti e prospettive del progetto nel corso di una conferenza stampa svoltasi oggi nella sede della Regione, cui hanno partecipato, tra gli altri, l’assessore regionale alla Mobilità Alfredo Peri, Graziano Pattuzzi presidente della Autostrada regionale Cispadana Spa e rappresentanti degli enti locali amministratori dei territori interessati dal tracciato. “Abbiamo chiuso una prima fase importante – ha commentato l’assessore regionale Alfredo Peri -, perché la Conferenza di Servizi sul progetto preliminare ci ha consentito di coinvolgere tutti i territori, in un’analisi precisa sulle caratteristiche e sugli impatti che l’opera ha sul territorio, avviando un lavoro di perfezionamento del progetto ma anche facendo l’agenda dei problemi che con ogni singolo Comune abbiamo evidenziato individuandone in molti casi le soluzioni. L’importante è che tutti i territori e le istituzioni coinvolti stiano condividendo il doppio valore di questa infrastruttura: da un lato rimanere in modo efficace dentro una rete di relazioni nazionale ed europea, collegando poli logistici rilevanti della nostra regione e del Paese. D’altro lato – continua l’assessore – continuiamo a svolgere un importante lavoro di qualificazione locale specializzando le infrastrutture, allontanando il traffico dai centri abitati e producendo un miglioramento complessivo della mobilità”. La Cispadana dal 2006 - Nel 2006, in conformità a quanto stabilito dalla legge regionale 3 del ‘99, la Regione ha realizzato uno studio di fattibilità col quale si è proceduto alla programmazione dell’autostrada regionale Cispadana, prevedendone la realizzazione mediante concessione di costruzione e gestione, con ricorso a capitale privato e partecipazione finanziaria pubblica. A seguito della programmazione dell’opera, è stato pubblicato un avviso pubblico di intervento realizzabile con capitale privato che ha comportato l’esame da parte delle strutture regionali, di sei proposte prevenute da altrettanti operatori, singoli e associati. Una di esse, nel luglio del 2007 è stata dichiarata di pubblico interesse dalla Giunta regionale. Successivamente è stata quindi espletata una lunga ed articolata proceduta di gara per l’individuazione del concessionario, che ha portato nel gennaio del 2010 all’aggiudicazione della concessione all’Ati Autostrada del Brennero Spa, con un’offerta che prevede una partecipazione finanziaria pubblica pari a 179,7 milioni di euro e un tempo di esecuzione dei lavori pari a 44 mesi. L’importo complessivo dell’investimento ammonta a circa 1,15 miliardi di euro. Convenzione Regione–arc - Il 25 novembre 2010 si è proceduto alla sottoscrizione della convenzione tra la Regione Emilia-romagna e l’Autostrada Regionale Cispadana Spa (Arc), società di progetto subentrata all’Ati aggiudicataria, concessionaria dell’opera che realizzerà e gestirà l’infrastruttura. Il 28 gennaio 2011 si è aperta la Conferenza di Servizi sul progetto preliminare, da cui prende avvio tutto l’iter di approvazione dei vari livelli progettuali. La Conferenza si è conclusa il 19 maggio 2011 e ha consentito alla Regione di acquisire preventivamente, da parte degli enti che dovranno esprimersi sul progetto definitivo dell’opera, le condizioni per ottenere intese, pareri, nulla-osta previsti dalla legge, permettendo in sostanza agli stessi enti di esprimersi fin da subito sulla possibilità di prestare l’assenso finale in sede di progetto definitivo dell’opera. Si è registrato il sostanziale assenso, da parte dei circa cento soggetti invitati alla Conferenza, sul progetto preliminare dell’opera autostradale. I soggetti hanno inoltre fornito utili indicazioni per l’ottimizzazione del progetto definitivo dell’opera. Contestualmente alla Conferenza di Servizi, è stata attivata la procedura di analisi preliminare (“scoping”) presso il Ministero dell’Ambiente, di cui si è in attesa della formalizzazione dell’esito. Tale procedura è stata attivata al fine di consentire la corretta definizione, ad opera del concessionario e con l’apporto dello stesso Ministero, dei contenuti dello Studio d´impatto ambientale (Sia) che faranno parte del progetto definitivo dell’opera. Al fine della successiva approvazione del progetto definitivo dell’opera si effettuerà, sullo stesso progetto, la Valutazione di impatto ambientale (Via), da parte del Ministero competente, nonché una Conferenza di Servizi preliminare finalizzata all’Accordo di programma in variante alla pianificazione territoriale e urbanistica. Conclusa la procedura di Via, seguiranno le approvazioni dei progetti definitivo ed esecutivo predisposti dal concessionario, e il conseguente avvio effettivo dei lavori che si prevede nel primo semestre del 2013. Scheda - Autostrada regionale Cispadana - La Regione Emilia-romagna è interessata da un importante progetto infrastrutturale: la realizzazione della prima autostrada regionale: la “Cispadana”. Il tracciato di quest’opera percorrerà in modo trasversale, con direzione ovest-est, il quadrante nord-orientale della pianura emiliana, attraversando le province di Reggio Emilia, Modena e Ferrara. Tredici i Comuni interessati: Reggiolo e Rolo in provincia di Reggio Emilia; Novi, Concordia, San Possidonio, Mirandola, Medolla, San Felice sul Panaro e Finale Emilia in provincia di Modena; Cento, Sant’agostino, Poggio Renatico e Ferrara in provincia di Ferrara. Gli obiettivi di quest’opera - La Cispadana è stata prevista negli strumenti di pianificazione regionale per rispondere a un’esigenza di razionalizzazione della rete al servizio del territorio attraversato, ma anche come elemento di connessione tra i principali itinerari nord-sud del Paese: l’infrastruttura intercetta infatti le direttrici dell’A1/autocisa, dell’Autobrennero, dell’A13/e55 e, attraverso quest’ultima, dell’E45/a14. Può essere considerata perciò come un’alternativa all’asse centrale del corridoio via Emilia (A1/a14). Caratteristiche del progetto - · Doppia corsia di marcia e di emergenza per ogni direzione (possibilità di ampliamento con terza corsia); · lunghezza complessiva di circa 67,5 km, con inizio nel comune di Reggiolo (dove si raccorda con l’autostrada A22 del Brennero) e termine nel comune di Ferrara (con attestazione finale sulla barriera di Ferrara Sud della A13 Bologna-padova); · 4 autostazioni (S.possidonio-concordia-mirandola, S.felice sul Panaro-finale, Cento, Poggio Renatico); · 2 aree di servizio (Mirandola e Poggio Renatico); · parcheggi di interscambio in ogni autostazione; · diversi interventi di collegamento viario al sistema autostradale; · pavimentazione realizzata con tappeto d’usura drenante fonoassorbente; · pannelli a messaggio variabile per le comunicazioni in tempo reale agli utenti; · impianto antinebbia con sistema di guida luminosa a led; · stazioni di rilevamento delle condizioni meteorologiche; · rilevatori automatici delle condizioni di traffico; · opere per la protezione acustica (come le barriere fonoassorbenti); · tariffe di pedaggio: per i veicoli leggeri 0,07694 €/km; per i pesanti (media) 0,13479 €/km; · durata dei lavori stimata in circa 44 mesi. L’investimento - Oltre 1 miliardo e 150 milioni di euro, di cui quasi un miliardo a carico di privati e 179,7 milioni da parte della Regione che, visto il consistente impegno finanziario richiesto per quest’opera, ha deciso di fare ricorso al project financing. A che punto siamo? Seguendo il lungo iter di programmazione e affidamento di quest’opera, all’inizio del 2010 la Regione ha completato la procedura di gara, che si è conclusa con l’aggiudicazione della concessione all’Ati Autostrada del Brennero, cui è subentrata la società di progetto Autostrada Regionale Cispadana (che realizzerà e gestirà l’infrastruttura), con la quale a fine novembre 2010 è stata firmata una convenzione. Il 28 gennaio 2011 si è aperta la conferenza dei servizi sul progetto preliminare, da cui prende avvio tutto l’iter di approvazione dei vari livelli progettuali. La conferenza si è conclusa il 19 maggio 2011. L’avvio effettivo lavori si prevede nel primo semestre del 2013.  
   
 

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