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Notiziario Marketpress di Giovedì 14 Dicembre 2006
 
   
  APERTA AL TRAFFICO VARIANTE DI CAVALCASELLE A CASTELNUOVO DEL GARDA

 
   
  Castelnuovo del Garda (Verona), 14 dicembre 2006 - “Nel Veneto c’è una molla speciale, che si chiama voglia di fare e che ci permette di lavorare assieme e di recuperare il tempo perduto. Devo in ogni caso ringraziare la popolazione locale per la fiduciosa attesa di questi 20 anni”. Lo ha detto l’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso, inaugurando ieri il Ii Stralcio della Tangenziale di Peschiera, dal casello autostradale alla rotonda per Affi, che porta il traffico di transito al di fuori dell’abitato di Cavalcaselle, in comune di Castelnuovo del Garda, eliminando gli attuali rallentamenti e pericoli lungo la Strada Regionale 11 “Padana Superiore”. Alla cerimonia di inaugurazione della nuova arteria sono intervenuti, oltre a Chisso, il direttore del Compartimento Anas del Veneto e del Friuli Venezia Giulia Ugo Dibennardo (i lavori sono stati gestiti da questa società, già proprietaria della strada), i sindaci di Castelnuovo Maurizio Bernardi e di Peschiera Umberto Chincarini, l’assessore provinciale Luca Sebastiano, il presidente dell’Autostrada Brescia Padova Aleardo Merlin, il presidente di Veneto Strade Gastone Vinerbini. “E’ una giornata di soddisfazione per noi e di festa per la comunità – ha aggiunto Chisso – che è anche una ulteriore dimostrazione di come dal 2000 il Veneto abbia voltato pagina, e i risultati si stanno vedendo”. L’assessore ha pure preannunciato che a febbraio potrà andare in appalto anche il I Stralcio, che completerà la tangenziale di Peschiera fino al confine regionale con la Lombardia. Analoghe considerazioni sono state espresse da Dibennardo, che ha sottolineato come l’Anas abbia già costruito in Veneto dal 2003 quasi 60 km di nuove strade e altri 55 ne costruirà entro il 2008. Dal canto suo Merlin ha annunciato il prossimo avvio dei lavori del nuovo casello autostradale, che trovano nell’opera aperta oggi già alcuni interventi, realizzati d’intesa con l’Anas, in modo da evitare successive sovrapposizioni e abbreviare i tempi. La strada inaugurata stamani era stata ricompresa nella convenzione Regione – Anas del 1992, che individuava una serie di azioni per eliminare situazioni di pericolo sulla viabilità, con il 35 per cento del finanziamento a carico dell’amministrazione regionale. Della Variante di Cavalcaselle la Regione ha redatto la progettazione esecutiva, fornendola all’Anas, e ha complessivamente impegnato circa 5 milioni 750 mila euro a favore della società per le strade per finanziare la propria quota parte, dell’importo complessivo di circa 16 milioni 480 mila euro. I lavori di “Completamento della tangenziale di Peschiera”, come riqualificazione ed ammodernamento della S. R. 11, sono suddivisi in due stralci. Per il 1° stralcio, la soluzione progettuale ha previsto il completamento dell’attuale variante alla S. R. 11 dalla località Rovizza, al confine tra Veneto e Lombardia, fino alla tangenziale di Peschiera, per circa 3,1 km con l’eliminazione degli attraversamenti a raso. Alla fine del 2005, sull’intervento è stato espresso giudizio favorevole di compatibilità ambientale, con prescrizioni, sulla base del parere espresso dalla Commissione Regionale di Valutazione di Impatto Ambientale. Il progetto ha un costo complessivo che sfiora i 20 milioni 696 mila euro e Veneto Strade, alla cui gestione la ex Strada Statale 11, ora Regionale, è stata trasferita, appalterà i lavori nei primi mesi del prossimo anno. Il 2° stralcio, oggi inaugurato, ha origine in località Mandella, nel Comune di Peschiera del Garda, in corrispondenza del ponte sul fiume Mincio, in prosecuzione dell’esistente tratto di tangenziale variante alla S. R. 11, e termina all’altezza della variante alla S. R. 249, in Comune di Castelnuovo del Garda, per uno sviluppo complessivo di 4,472 km. Il tracciato inizia con uno svincolo in località Mandella, con rotatoria e rampe di acceso ed uscita dalla variante, che consentono di allacciare il traffico di provenienza dall’autostrada A4 e dalla S. R. 11. Prosegue poi verso Est, a ridosso dell’autostrada e, svoltando verso Nord Est, si collega alla S. R. 11 a Castelnuovo, innestandosi sulla S. R. 450 “di Affi”, con interconnessione con il sistema viario esistente e previsione di interconnessione anche con la viabilità di futura realizzazione, come il nuovo casello autostradale A4 di Castelnuovo, migliorando complessivamente i collegamenti nell´area del basso Garda. La piattaforma stradale è composta da due corsie, una per ogni senso di marcia, di larghezza 3,75 metri ciascuna, e da due banchine di un metro e mezzo, per una larghezza complessiva 10 metri e mezzo. .  
   
 

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