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Notiziario Marketpress di Martedì 05 Luglio 2011
 
   
  AGRICOLTURA: ABRUZZO REPLICA AI SINDACATI SU RIFORMA SERVIZI

 
   
  Pescara - L´assessore alle Politiche agricole, Mauro Febbo, replica alle critiche mosse dai sindacati in merito al disegno di legge sulla ´Razionalizzazione e rideterminazione dei servizi di sviluppo agricolo´. "Critiche - sottolinea Febbo - che arrivano come sempre in modo intempestivo e inopportuno. I rappresentanti delle sigle sindacali farebbero bene a paventare le loro perplessità, eventualmente, solo dopo aver letto attentamente il provvedimento o comunque dopo aver partecipato al tavolo di martedì 5 luglio dove oltre all´esame del testo si illustreranno progetti, programmi e obiettivi. Ancora una volta, però, l´atteggiamento dei sindacati ha tutto il sapore di essere strumentale e pregiudizievole nei confronti di un´amministrazione regionale impegnata nel difficile compito del risanamento finanziario e morale reso ancora più insidioso dalla crisi economica globale. Ma bisogna sottolineare che questo Governo regionale con le sue linee d´azione riesce a dare risposte a tanti lavoratori (Arssa, centri di ricerca?). Uno dei nostri obiettivi è rendere più funzionali tutti gli enti strumentali che, peraltro, nell´immaginario collettivo, sono strutture inutili trasformate in carrozzoni, utili solo a dare lavoro ad amici e parenti del politicante di turno. Devo notare però che c´è chi preferisce occuparsi di certe questioni piuttosto che affrontare le reali problematiche che affliggono il mondo del lavoro nella nostra regione. Mi sembra che molto spesso l´obiettivo sia quello di proteggere posizioni lobbistiche e ci si dimentica delle attese di migliaia di giovani, laureati e diplomati, che attendono di trovare un´occupazione per mettere a frutto la loro preparazione e la loro professionalità. Quella che abbiamo approvato - spiega Febbo - è una Grande Riforma che tutela tutti i lavoratori dell´Arssa e si pone l´obiettivo di rendere ancora più moderno, efficiente ed efficace un servizio che sappia rispondere alle nuove sfide del mondo agricolo abruzzese. Ribadisco che non ci sarà nessun licenziamento e questa la considero una grandissima conquista visto che solo qualche mese fa non avremmo mai potuto garantirla. Non ci sarà nessun trasferimento e la storica sede dell´Arssa di Avezzano non solo non sarà chiusa ma addirittura potenziata. Il personale Arssa, altamente qualificato, sarà indispensabile per rispondere al meglio alla domanda di professionisti che arriva dal mondo agricolo e soprattutto dalle nostre strutture. La Direzione Politiche agricole ha, infatti, bisogno di essere rafforzata da almeno 80 tecnici, tra agronomi e periti agrari, da collocare su tutto il territorio regionale e che saranno indispensabili per mandare avanti il Programma di Sviluppo Rurale (Psr) che rappresenta uno strumento preziosissimo e fondamentale per il sistema rurale abruzzese. Dobbiamo ancora erogare infatti 460 milioni di euro di fondi del Psr all´interno dell´economia agraria abruzzese, di cui 213 milioni entro il 31 dicembre 2011: una vera e propria boccata d´ossigeno in un momento di crisi come questo. Inoltre dovremo contribuire a scrivere la nuova Pac 2014-2020 e conseguentemente anche il nuovo Psr. Non ci sarà nessun taglio lineare come accusano ingiustamente i sindacati ma soprattutto, e questa credo sia la cosa più importante, abbiamo varato una chiara strategia riguardo l´impiego ottimale dei lavoratori. "Quella che abbiamo varato - rilancia Febbo - è una Riforma Epocale che non è riuscita ai miei predecessori, Borrelli, Sciarretta e Verticelli, che pure ci avevamo provato ma le lobby dei privilegi e delle clientele, interne ed esterne, avevamo posto ostacoli insormontabili. Il provvedimento assume ancora più rilevanza in virtù dell´assoluta e massima condivisione non solo all´interno della maggioranza ma in tutto il mondo agricolo". "Volevo inoltre tranquillizzare chi teme per le ricadute negative sull´economia di alcune aree come la Marsica. Ci tengo a sottolineare che proprio quel territorio beneficerà in maniera sostanziosa di questa operazione che ci permetterà di dare nuova linfa dal punto di vista tecnico e professionale favorendo la risoluzione di vecchie e annose problematiche, anche interne agli uffici regionali".  
   
 

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