Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 13 Luglio 2011
 
   
  LE OASI PLASMON: DALLA NATURA ALLA TAVOLA

 
   
  Il Programma Oasi Plasmon è un sistema unico di qualità totale e di controllo di tutta la filiera produttiva creato da Plasmon per raggiungere sempre nei suoi prodotti il più alto livello qualitativo, sia nutrizionale che organolettico, oltre alla assenza di residui, a livelli anche solo potenzialmente dannosi, nelle materie prime destinate agli alimenti per l’infanzia. Il sistema di qualità messo a punto da Plasmon offre anche l’assoluta protezione dal rischio di contaminanti, troppo numerosi e non tutti noti per poter essere efficacemente intercettati dai soli controlli di laboratorio, tradizionalmente effettuati “a valle” della produzione delle materie prime. Questo sistema rappresenta la migliore risposta globale e concreta alla richiesta di qualità e sicurezza totale degli alimenti per l’infanzia. Costituisce quindi una scelta evolutiva di gestione, monitoraggio e controllo diretto di tutto il processo produttivo: dall’identificazione delle zone più adeguate, lontane da qualsiasi fonte di inquinamento, alla selezione dei terreni, alla scelta delle tecniche di coltivazione ed allevamento migliori a seconda della materia prima, al processo di trasformazione fino al prodotto finito. Eliminando quindi qualsiasi rischio di “inquinamento” pericoloso degli alimenti e di impoverimento nutritivo, il Programma Oasi Plasmon agisce nel pieno rispetto delle necessità del consumatore e dell’ecosistema ambientale. Infatti, grazie alla particolare organizzazione della filiera produttiva, si impiegano tutti i mezzi a disposizione al fine di mantenere intatte le risorse naturali, garantendo quindi la tutela dell’ambiente. Plasmon ha instaurato con le aziende coinvolte nel Progetto Oasi un rapporto di collaborazione continuativo, aperto e fattivo. Le aziende partner selezionate condividono infatti la filosofia produttiva e qualitativa di Plasmon con pari responsabilità e sono quindi considerate dei veri e propri reparti produttivi “a monte”. Oggi il Programma Oasi, in Italia e all’estero comprende oltre 1.000 unità produttive rappresentate da aziende agricole di frutta, verdura e cereali, da allevamenti di bovini, ovini, suini, equini, avicoli, cunicoli e di pesce e da latterie. Le Oasi Plasmon sono dislocate, quando possibile, in Italia, al fine di avere una pronta disponibilità di materie prime e maggior facilità di contatto con coltivatori e allevatori, ma considerando che l’obiettivo Plasmon è quello di fornire la massima qualità dei prodotti, non contano la distanza o il tempo necessario per raggiungere le aree prescelte, quanto la loro specifica vocazione agricola. Per questo molte Oasi sono anche all’estero dove sono state identificate le aree migliori per soddisfare le specifiche esigenze di coltivazione o di allevamento di quella determinata materia prima. È in Francia, ad esempio, che Plasmon ha trovato un particolare tipo di grano che ben si integra con altre varietà coltivate nelle Oasi in Italia, per consentire la messa a punto della miscela di farine ottimale. La banane invece sono coltivate in piantagioni in aree appositamente scelte del centro e sud America dove le particolari condizioni climatiche riducono le possibilità di patogeni, quali la sigatoka negra, un fungo parassita che affligge la maggior parte dei bananeti. È invece in Irlanda che Plasmon, dopo lunghe ricerche, è riuscita ad individuare acque esenti da contaminanti ambientali pericolosi, capaci di soddisfare i rigidi requisiti qualitativi del sistema Oasi per l’allevamento dei salmoni. I bovini, i manzi e i vitelli vengono allevati invece in Brasile e in Italia. Plasmon effettua il controllo degli anabolizzanti per tutti gli allevamenti del lotto di carne e questo richiede controlli che possono durare anche più di una settimana. Sono previsti infatti controlli lungo tutta la filiera con ispezioni in allevamento, ai macelli, ai magazzini e agli stabilimenti di trasformazione della materia prima. A questo si aggiungono più di 10.000 controlli di laboratorio sulle materie prime: in questo modo Oasi Plasmon offre garanzie molto superiori rispetto al solo controllo statistico del lotto, che ha sempre un margine di incertezza. Infine, per l’allevamento delle mucche da latte Plasmon ha scelto l’Italia e la Germania, dove le stalle garantiscono standard igienici e qualitativi ottimali. Per arrivare ad un’organizzazione così completa ci sono voluti anni di preparazione e ricerche. Inizialmente sono state identificate in tutto il mondo le aree geografiche che soddisfacessero i rigidi requisiti Plasmon per l’insediamento delle coltivazioni e degli allevamenti. Una volta identificate le zone sono stati stabiliti contratti di esclusiva con gli allevatori e coltivatori, trasferendo loro, attraverso i veterinari e gli agronomi Plasmon, il know how tecnico e di ricerca acquisito dall’Azienda sin dal 1902. Sono state quindi definite severe regole di produzione e di controllo a cui allevatori e coltivatori hanno l’obbligo di attenersi. L’essere entrata negli anni ’80 con un sistema di qualità così innovativo e con una gestione diretta delle proprie materie prime, ha consentito a Plasmon di mantenere l’eccellenza di qualità e di sicurezza dei propri alimenti per l’infanzia. L’organizzazione del Programma Oasi Plasmon può essere semplificata in tre fasi fondamentali: una prima “fase di ricerca” consistente nell’identificazione dei principali problemi per ogni materia prima, una seconda “fase di realizzazione sul campo”, ed infine un preciso “programma di controllo”. Gli standard di qualità prefissati dalla Plasmon prevedono infatti non solo la definizione di tutte le fasi di coltivazione o di allevamento, fino alla prima trasformazione o macellazione, da svolgere con la guida ed il controllo di agronomi e veterinari Plasmon, ma anche controlli al termine di questa fase. Questo controlli, contrariamente a quanto avviene con i tradizionali sistemi di produzione, sono finalizzati al riscontro del perfetto funzionamento dell’intera filiera. La ricerca Per Plasmon il primo passo verso la prevenzione totale è identificare le problematiche ricorrenti nell’allevamento e nella coltivazione delle materie prime, trovando le possibili soluzioni che escludano l’utilizzo di trattamenti non idonei per l’impiego nei prodotti per l’infanzia. Plasmon si è quindi nettamente distaccata dalle metodiche di lavorazione comuni ad altre aziende, imponendosi limiti ancor più restrittivi, rispetto a quanto previsto dalle legislazioni nazionali ed internazionali, in termini di requisiti del prodotto finito. Per ottenere quindi prodotti sicuri e con le migliori caratteristiche nutrizionali per i bambini, gli agronomi e i veterinari Plasmon sono sempre alla ricerca di tecniche di coltivazione e allevamento all’avanguardia che garantiscano l’assenza assoluta di sostanze anche solo potenzialmente dannose. La realizzazione sul campo Realizzazione sul campo significa per Plasmon l’identificazione dei luoghi ideali dove far nascere le Oasi: le coltivazioni e gli allevamenti destinati a produrre le materie prime Plasmon non possono sorgere vicino a centri industriali a rischio, autostrade e altre possibili fonti di inquinamento e i terreni devono essere opportunamente selezionati in modo da evitare la presenza di residui dannosi di precedenti coltivazioni. Con la stessa cura vengono individuati i pascoli per gli allevamenti, i corsi d’acqua e i mari per l’allevamento dei pesci. Le coltivazioni e gli allevamenti sono gestiti in base alle direttive e sotto il controllo degli agronomi e dei veterinari Plasmon, grazie ad un rapporto di collaborazione e continuo confronto con gli agricoltori,gli allevatori ed i tecnici delle aziende che, condividendo la filosofia Oasi Plasmon, si impegnano a seguirne le rigide norme di qualità e sicurezza. I partner di Plasmon hanno infatti l’obbligo (per ciascuna coltivazione) di redigere il “quaderno di campagna” per la registrazione dei prodotti e dei concimi impiegati, sia in termini cronologici che quantitativi, e la “scheda di stalla” con i dati di allevamento degli animali, con riferimenti dettagliati delle eventuali terapie e vaccinazioni effettuate. La tracciabilità - Inoltre nelle Oasi Plasmon è applicato un controllo capillare: ogni singolo campo e ogni singolo tipo di allevamento vengono schedati ed approvati, dopo la verifica della conformità alle rigide regole ambientali del programma. Tutto ciò, unitamente ad un sistema di rintracciabilità totale lungo la filiera, permette di identificare in ogni momento da quali campi provenga una certa partita di frutta, verdura o cereale e di determinare da quali allevamenti proviene la carne, il latte o il pesce. Il codice impresso su ogni confezione di prodotto finito consente infatti l’assoluta rintracciabilità delle materie prime utilizzate. Il controllo Controllo significa supervisione e verifica di ogni fase del ciclo produttivo: dai campi e dalle strutture di allevamento, ai controlli in corso di coltivazione e allevamento, a quelli durante la raccolta, la macellazione, la lavorazione e il trasporto, fino ai prodotti finiti. Fasi di controllo che vedono impegnati oltre 50 persone tra veterinari, agronomi, chimici, microbiologi, tecnologi alimentari, che effettuano migliaia di controlli ogni anno sul campo e presso i laboratori Plasmon. Questo impone per il personale un’ampia e approfondita formazione, un costante aggiornamento e collegamento con gli organismi di ricerca e controllo nazionali ed internazionali, affinchè ogni attività sia effettuata con la massima capacità, consapevolezza e responsabilità. L’aggiornamento scientifico è quindi la base del sistema di qualità Plasmon ed il punto di partenza per l’attuazione del programma Oasi sul campo o in allevamento. I plus Oasi Plasmon frutta Nell’alimentazione del bambino la frutta è importante per gli apporti di sali minerali, vitamine, antiossidanti e fibra. La fibra deve essere inizialmente introdotta in piccole quantità e poi aumentata gradualmente. Il particolare processo di frantumazione della frutta omogeneizzata ne migliora la digeribilità. • Raccolta della frutta: a mano al punto ottimale di maturazione al fine di garantire le migliori caratteristiche organolettiche e nutrizionali. Interventi specifici per evitare le ammaccature della frutta (rischio patulina nelle mele) come ad esempio l’utilizzo di piccole cassette, a volte anche foderate, per eliminare i danni meccanici. • Solo Frutta con caratteristiche idonee per l’alimentazione infantile sia per quanto riguarda l’assenza di contaminanti (residui di pesticidi, patulina, … ) sia per le caratteristiche nutrizionali (potenziale allergenico, … ). • Conservazione della frutta: in celle dedicate, a temperatura e umidità controllata, per evitare mescolamento con altra frutta e perdite di rintracciabilità. Ü Divieto di utilizzo di fitofarmaci post raccolta ü Tempi brevi dalla raccolta alla trasformazione in purea ü Cernita accuratissima della frutta • Ricetta del prodotto: Plasmon pone massima attenzione alla scelta delle varietà di frutta più adatte (allergeni, etc.) in relazione all’età di inizio di consumo indicata. Rinuncia all’utilizzo di varietà fortemente allergeniche (come ad esempio il kiwi) perdendo anche opportunità di mercato. • Processo di preparazione delle puree: la frutta viene accuratamente lavata e selezionata. Con un apposito macchinario vengono separate bucce, torsoli e semi e la polpa viene trasformata in purea della granulometria / consistenza desiderata. Gli impianti di produzione sono tutti in acciaio inossidabile e completamente chiusi, con impossibilità di contatto con l’aria. Tutto questo annulla il rischio di ossidazione della purea di frutta. • La frutta viene trasformata in una “crema” con una apparecchiatura particolare. Questa può essere assimilata a un omogeneizzatore, anche se diverso da quello del latte, che riduce la dimensione delle fibre a pochi decimi di millimetro. Nel processo è prevista un’operazione specifica per eliminare l’aria inglobata nel prodotto. • Disaereazione: è l’operazione che garantisce l’eliminazione dell’aria inglobata nel prodotto. La purea di frutta è piuttosto densa e l’aria rimane facilmente inglobata nel prodotto. Negli omogeneizzati Plasmon l’aria inglobata viene eliminata con un passaggio sottovuoto in una apposita apparecchiatura. • L’igiene del processo produttivo è massima. Plasmon applica rigorose procedure di pulizia di tutto l’impianto produttivo e un controllo continuo di tutti i punti critici del processo. Inoltre negli Omogeneizzati Plasmon, grazie al confezionamento sottovuoto, alla sterilizzazione del prodotto e alla perfetta ermeticità del vasetto, viene eliminato qualsiasi rischio di contaminazione microbiologica. • Conservazione dell’omogeneizzato di frutta: grazie al processo produttivo che prevede la sterilizzazione e il confezionamento sottovuoto la stabilità del prodotto e il contenuto vitaminico dichiarato sono garantiti. Il prodotto, una volta aperto, grazie alla confezione richiudibile e alla disattivazione delle attività enzimatiche, può essere consumato entro le 24 ore se conservato in frigorifero. • Il Controllo delle materie prime (frutta), secondo il Programma Oasi Plasmon prevede: ü Ispezioni in campo prima della raccolta ü Campionamento e analisi sulla frutta appena prima della raccolta ü Verifica dei quaderni di campagna per tutte le aziende agricole ü Verifica della rintracciabilità totale della materia prima ü Controllo e approvazione della frutta di ogni azienda agricola del Programma Oasi Plasmon A questi seguono i controlli di approvazione della materia prima trasformata (presso il fornitore) e ulteriori controlli in entrata agli stabilimenti Plasmon. • Controllo prodotto finito: vengono regolarmente controllati tutti i parametri necessari per garantire la sicurezza igienico sanitaria del prodotto ed il rispetto dei requisiti infanzia. • Tracciabilità: il programma Oasi Plasmon, oltre alla rintracciabilità di legge, garantisce la completa rintracciabilità della frutta utilizzata al campo. Questo consente di conoscere la “storia” di ogni lotto (azienda agricola, trattamenti, etc.). • Sistema di qualità “proattivo”: un team tecnico specializzato (agronomi, tecnologi alimentari, chimici) studia tutte le problematiche emergenti e le normative per la prevenzione di qualsiasi rischio. Le regole Oasi Plasmon gestiscono tutta la filiera produttiva a partire dalla selezione delle aziende agricole, fino alla trasformazione delle materie prime. Sono previsti controlli lungo tutta la filiera con ispezioni alle aziende agricole, ai magazzini e agli stabilimenti di trasformazione delle materie prime. A questo si aggiungono più di migliaia di controlli di laboratorio sulle materie prime: in questo modo Oasi Plasmon dà garanzie molto superiori rispetto al controllo statistico del lotto, che ha sempre un margine di incertezza  
   
 

<<BACK