Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 05 Luglio 2011
 
   
  LOMBARDIA: NON POSSIAMO SMALTIRE I RIFIUTI DI NAPOLI

 
   
  Milano, 5 luglio 2011 - "Siamo spiacenti, ma non possiamo accogliere la richiesta di smaltire i rifiuti napoletani in Lombardia". Questa la risposta in tempo reale di Daniele Belotti, assessore regionale lombardo al Territorio e Urbanistica con delega ai rifiuti, alla lettera che Giovanni Romano, assessore regionale campano, ha dichiarato il 2 luglio di aver inviato ad alcune regioni, tra cui la Lombardia, per chiedere di ricevere la propria spazzatura. "I motivi che ci impediscono di poter accogliere la richiesta - ha spiegato Daniele Belotti - sono diversi. I 13 termovalorizzatori lombardi non hanno attualmente la capacità di smaltire quantità in eccedenza di rifiuti e le discariche ormai sono ridotte al minimo, visto che vi viene conferito solo il 3 per cento degli Rsu prodotti in Lombardia. Già in passato la nostra regione è stata costretta ad accogliere immondizia proveniente dalla Campania. Nonostante tutti gli aiuti e i ´salvataggi´, in 16 anni nulla è cambiato. Ricordo che quando, a metà degli anni ´90, la Regione Lombardia si è trovata in una situazione di emergenza rifiuti, le amministrazioni locali, di ogni colore politico, assumendo provvedimenti impopolari, ma di grande responsabilità e lungimiranza, hanno autorizzato la realizzazione di diversi Termovalorizzatori". "Noi siamo federalisti convinti, anche in tema di rifiuti - ha proseguito Belotti - la politica che intendiamo portare avanti con decisione è quella del ´rifiuto a km zero´, una sorta di federalismo dei rifiuti, per la quale la Lombardia intende smaltirsi la propria immondizia all´interno dei confini regionali; questo anche per limitare le infiltrazioni mafiose nel ciclo dei rifiuti, che in una filiera più lunga possono trovare più possibilità che in una molto locale. Se i cittadini di Pianura e Chiaiano che sono all´interno del Comune di Napoli non vogliono i rifiuti dei propri concittadini, se Terzigno, che è nell´hinterland vesuviano, non vuole i rifiuti degli altri napoletani, se le province campane in generale non vogliono i rifiuti dei loro corregionali, qualcuno ci può spiegare perché dovrebbero accettarli i comuni lombardi? Questa non è una situazione d´emergenza, ma piuttosto una situazione di vero e proprio assistenzialismo cronico che non è più possibile tollerare a maggior ragione in una fase politica in cui i cittadini chiedono la massima responsabilità ai propri amministratori pubblici". "Come ribadito dal presidente Formigoni - ha detto ancora l´assessore regionale lombardo - siamo disponibili ad offrire consulenze tecniche di altissima professionalità che hanno consentito alla Lombardia di raggiungere livelli di raccolta differenziata di eccellenza europea, ma non certo a fare puro assistenzialismo smaltendo, per l´ennesima volta, la ´monnezza´ napoletana". "Ho apprezzato - ha aggiunto Daniele Belotti - le parole del Cardinale Sepe che esorta Napoli a serrare le fila per risolvere questo grave problema. Personalmente, mi permetto di invitare i napoletani ad un moto d´orgoglio e di dignità: pretendere assistenzialismo ed organizzare manifestazioni contro la Lega Nord solo perché difende, legittimamente, il proprio territorio da una parte e cerca di responsabilizzare gli amministratori e i cittadini partenopei dall´altra, sono atteggiamenti che, a mio modo di vedere, umiliano e sviliscono tutto il popolo napoletano". "Certo che - ha concluso Belotti - se la ricetta per risolvere il problema del nuovo supersindaco De Magistris è quella di porre il veto a nuovi termovalorizzatori e a nuove discariche, per i napoletani il futuro non è certo roseo. Con la demagogia non si smaltiscono i rifiuti e lo diciamo noi che, pur con punte dell´85 per cento di raccolta differenziata, ci siamo dotati degli indispensabili termovalorizzatori, come nei paesi del Nord Europa dove i rifiuti non sono considerati un problema, bensì una risorsa".  
   
 

<<BACK