Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 05 Luglio 2011
 
   
  TAV: SOLIDARIETA´ E APPREZZAMENTO ALLE FORZE DELL´ORDINE

 
   
  Torino, 5 luglio 2011- Il presidente della Regione, Roberto Cota, in riferimento agli scontri scoppiati il 3 luglio a Chiomonte durante l’assalto all’area di cantiere della galleria geognostica portato da alcuni gruppi di partecipanti alla manifestazione indetta ai comitati No Tav, innanzitutto ha espresso “tutta la mia solidarietà e il mio personale apprezzamento alle forze dell’ordine per il lavoro svolto a fronte dei vili attacchi subiti messi in atto da facinorosi estremisti”. Poi, ha affermato che “questi violenti non rappresentano la val di Susa. Questa gente venuta da fuori vorrebbe colonizzare la valle con la violenza e la strumentalizzazione politica. Sono persone che vogliono portare la violenza a casa nostra, ma non ce la faranno”. Quindi, ha invitato “tutte le forze politiche, senza ambiguità”, a condannare quello che è successo. “Voglio ricordare - ha concluso - che la Torino-lione è un’opera indispensabile per il Piemonte e per l’intero sistema Paese per dare opportunità e futuro alle giovani generazioni, un’opera che apre le porte alla modernità”. Successivamente, il presidente Cota, il sindaco di Torino, Piero Fassino, e il presidente della Provincia di Torino, Antonio Saitta, hanno diffuso una dichiarazione congiunta per ribadire “solidarietà e sostegno alle forze dell’ordine impegnate in un’azione a difesa della legalità” ed esprimere “una ferma condanna per gli atti di violenza a loro danno, riaffermando nel contempo l’importanza strategica della Tav e la volontà di andare avanti senza farsi intimorire”. In serata Cota ha ringraziato il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, “per l´attenzione dimostrata e per le sue importanti parole". Il Capo dello Stato ha dichiarato che “non si può tollerare che a legittime manifestazioni di dissenso cui partecipino pacificamente cittadini e famiglie si sovrappongano, provenienti dal di fuori, squadre militarizzate per condurre inaudite azioni aggressive contro i reparti di polizia chiamati a far rispettare la legge. Quel che è accaduto in val di Susa, per responsabilità di gruppi addestrati a pratiche di violenza eversiva, sollecita tutte le istituzioni e le componenti politiche democratiche a ribadire la più netta condanna, e le forze dello Stato a vigilare e intervenire ancora con la massima fermezza. Esprimo plauso e solidarietà - ha proseguito Napolitano - alle forze dell´ordine che hanno subito un pesante numero di feriti, e confido che si accresca in val di Susa, con chiari comportamenti da parte di tutti, l´impegno a isolare sempre di più i professionisti della violenza". L’assessore regionale ai Trasporti, Barbara Bonino, dal canto suo ha sostenuto che “il movimento No Tav esce sconfitto dalla violenza divampata durante la manifestazione: dopo questi fatti di assoluta gravità non ci può essere più dialogo con i portatori di pericolosa doppiezza. Purtroppo ora dobbiamo commentare un nuovo bollettino di guerra e fare la conta di operai e agenti feriti, a cui va tutta la mia solidarietà. Il mio pensiero va anche alle loro famiglie, che ora staranno vivendo ore di ansia e preoccupazione. Allo stesso tempo ribadisco la più ferma condanna sia nei confronti degli anarchici nuovamente responsabili di gravi episodi di violenza sia dei movimenti politici che li fiancheggiano e li appoggiano: a tutti i partiti chiedo di rompere le alleanze e gli accordi con i fiancheggiatori di questi professionisti del disordine e dell´eversione”. Bonino ha provato anche amarezza per la conclusione scontata della manifestazione: “Come volevasi dimostrare, la pretesa di isolare i violenti si è rivelata irragionevole. Dopo questo nuovo attacco deliberato alle forze dell´ordine serve una stagione di chiarezza. E´ inaudito che rappresentanti istituzionali come i sindaci abbiano partecipato alla manifestazione accanto a black block ed anarchici indossando le fasce tricolori”.  
   
 

<<BACK