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Notiziario Marketpress di Martedì 05 Luglio 2011
 
   
  IMMIGRATI: BENE I CORSI DELLA REGIONE UMBRIA PER APPRENDIMENTO LINGUA E CULTURA ITALIANA, ALTO IL NUMERO DEI PARTECIPANTI

 
   
  Perugia, 5 luglio 2011 - “La conoscenza della lingua e della cultura italiana costituisce un volano essenziale di integrazione sociale e professionale degli stranieri, per questo da tempo la Regione Umbria è impegnata nella realizzazione di corsi gratuiti rivolti ai migranti. I risultati finora ottenuti confermano la validità di questo impegno”: lo ha detto l’assessore regionale all’istruzione, Carla Casciari, commentando l’esito dei 18 corsi di lingua e cultura italiana realizzati in Umbria e finalizzati al conseguimento, da parte degli stranieri, della certificazione di livello A2, richiesta dai nuovi orientamenti normativi. “L’impatto positivo di questi corsi – ha proseguito Casciari – è testimoniato dai numeri. Abbiamo avuto 684 iscrizioni, 515 dei 524 immigrati che poi hanno effettuato il test di ingresso sono stati avviati ai corsi gratuiti. 424 sono stati gli immigrati che hanno acquisito il diritto a sostenere l’esame finale, di questi 383 si sono presentati all’esame e 341 hanno acquisito la certificazione di conoscenza della lingua italiana A2. Per favorire la massima partecipazione – ha spiegato – tutti i soggetti coinvolti hanno lavorato per mettere a punto orari capaci di conciliare la frequenza dei corsi ai tempi di lavoro e di cura familiare delle diverse categorie di utenze: minori stranieri, madri casalinghe, disoccupate, lavoratrici domestiche, lavoratori addetti ai servizi. Sono stati inoltre predisposti servizi complementari, come il babysitteraggio o il trasporto anch’essi gratuiti. Possiamo dire – ha aggiunto Casciari – di avere attivato un percorso di cittadinanza attiva dei migranti e di avere accresciuto le opportunità di integrazione sociale e quindi lavorativa dei cittadini stranieri regolarmente residenti in Umbria, anche in considerazione del ruolo importantissimo che la conoscenza della lingua gioca nel mercato occupazionale, perfino sul fronte di una maggiore sicurezza nei luoghi di lavoro. La conoscenza della cultura italiana, il rispetto dei valori fondanti del nostro Paese e l’osservanza delle leggi – ha concluso Casciari - sono i requisiti indispensabili per una effettiva inclusione sociale che, allo stesso tempo, persegua l’obiettivo di una crescita armonica della società umbra sempre più multietnica e multiculturale”. Per la realizzazione degli interventi, finanziati con l’Accordo a suo tempo sottoscritto tra Regione Umbria e Ministero del lavoro e delle politiche sociali, hanno operato congiuntamente la rete interscolastica, costituita dagli otto Centri territoriali permanenti per l’educazione degli adulti (Ctp) presenti in Umbria, l’Ufficio scolastico regionale e l’Università per Stranieri di Perugia  
   
 

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