MANOVRA TREMONTI: CONSENSO REGIONI SU POSIZIONE FVG
Trieste, 7 luglio 2011 - Nonostante il preannunciato incontro tra il governo e le regioni fissato in relazione al disegno di legge "Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria" (Manovra 2011) sia stato annullato, le Regioni nel loro assieme, nonché le Regioni a statuto speciale e le Province Autonome al loro interno - per le tematiche di loro specifica competenza - hanno comunque potuto definire una piattaforma comune di trattativa che è risultata nell´adozione di due documenti (uno unitario per tutte ed uno sottoscritto dalle autonomie differenziate), le cui linee guida trovano piena concordanza con l´azione già intrapresa fin da inizio legislatura dalla Giunta Tondo e rivolta alla riduzione dell´indebitamento netto. "Per quanto la condivisione di un percorso in comune con le Regioni a statuto ordinario rappresenti un momento prezioso ed imprescindibile del confronto con lo Stato - commenta l´assessore Savino al termine della riunione delle Regioni al Cinsedo - sarà tuttavia altrettanto necessario rafforzare il rapporto diretto tra Regione e Governo per non correre il rischio di veder progressivamente decolorare e svuotare di significato la nostra specialità". L´esplicita richiesta della Regione Friuli Venezia Giulia di salvaguardare, nell´ambito della manovra, gli investimenti infrastrutturali in relazione alle annunciate modifiche al regime degli ammortamenti finanziari sui beni gratuitamente devolvibili è stata accolta con dovizia di consensi da parte delle altre Regioni ed è stata infine incorporata nel documento unitario uscito dall´incontro e che verrà sottoposto all´attenzione del Governo. Indubbiamente, ha rilevato l´assessore Savino, quello di oggi è solo l´inizio di un arduo percorso per difendere le prerogative del Friuli Venezia Giulia ed il livello di servizi erogati ai cittadini.