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Notiziario Marketpress di Lunedì 11 Luglio 2011
 
   
  LOMBARDIA: PIU´ MEZZI PER SERVIZI EMERGENZA URGENZA PRESENZA PIU´ CAPILLARE E SOCCORSI PIU´ EFFICIENTI

 
   
  Milano, 11 luglio 2011 - La Giunta regionale della Lombardia, su proposta dell´assessore alla Sanità Luciano Bresciani, ha approvato una delibera che ridefinisce il sistema dell´Emergenza Urgenza in Lombardia e affida ad Areu tutte le competenze in tema di coordinamento e direzione dell´attività di emergenza e urgenza extraospedaliera. Obiettivo del provvedimento, che interessa 2.400 tra medici e infermieri dipendenti dal Sistema Sanitario Regionale e oltre 40.000 tra dipendenti e volontari dei soggetti sussidiari (Croce Rossa, Anpas, ecc) è il miglioramento ulteriore del sistema dell´emergenza urgenza extraospedaliera dal punto di vista qualitativo e quantitativo. ´Ancora una volta - spiega l´assessore alla Sanità Luciano Bresciani - Regione Lombardia investe con efficacia per migliorare l´intero sistema sanitario in tutti i suoi attori. Grazie a questa delibera Areu avrà nuovi mezzi a disposizione e una presenza sempre più capillare ed efficiente sul territorio´. La nuova normativa disciplina i seguenti ambiti: ridistribuzione dei mezzi che compongono la rete territoriale del soccorso con un conseguente miglioramento nella gestione degli stessi, in particolare nei territori di confine interprovinciale; sviluppo e potenziamento dell´infrastruttura tecnologica e nuove funzionalità informatiche delle Centrali Operative (Coeu) con il raggiungimento delle economie di scala previste dalla delibera istitutiva dell´Areu; ottimizzazione delle procedure di assegnazione delle aree di copertura dei mezzi di base; ridefinizione dell´attività e dell´organizzazione delle Centrali Operative; definizione e realizzazione di percorsi formativi omogenei e standardizzati per medici, infermieri, operatori tecnici e soccorritori-esecutori e istruttori, con valorizzazione della risorsa medica e infermieristica a bordo dei mezzi su ruota; sviluppo della telemedicina nel soccorso sanitario. Il progetto prevede un complessivo potenziamento dei mezzi di soccorso: Mezzi di soccorso di base: + 39 unità; Mezzi di soccorso intermedio: + 4 unità; Mezzi di soccorso avanzato: + 2 unità. All´interno della definizione complessiva del Sistema è di particolare rilevanza la realizzazione del progetto del Numero Unico Europeo 112, che prevede la diffusione sul territorio lombardo di un´organizzazione del soccorso basata su un numero unico per tutti i tipi di emergenze. Il progetto, che sarà realizzato attraverso un accordo firmato lunedì scorso dal presidente Roberto Formigoni e dal ministro Roberto Maroni, si basa sull´attivazione di centrali operative di primo livello, i ´call center laici´ (ovvero composti da operatori non appartenenti alla Forze di Pubblica Sicurezza, dell´Emergenza Sanitaria e dei Vigili del Fuoco), sul modello realizzato in via sperimentale a Varese, e la contestuale riorganizzazione delle Centrali Operative di secondo livello, che per il soccorso sanitario sono le centrali Operative 118.  
   
 

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