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Notiziario Marketpress di Lunedì 11 Luglio 2011
 
   
  FVG: DISTRETTI AL CENTRO DELL´INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA

 
   
  Cervignano del Friuli, 11 luglio 2011 - Sono stati valutati e decisi con gli operatori della struttura l´ammodernamento e la riorganizzazione del Distretto sanitario di Cervignano che, dopo un anno di lavori effettuati grazie ai 440 mila euro messi a disposizione dall´Azienda sanitaria della Bassa Friulana, ha inaugurato il 7 maggio le sue nuove strutture alla presenza dell´assessore regionale alla Salute, Vladimir Kosic, del sindaco Pietro Paviotti, del direttore generale dell´Ass5, Paolo Bordon, e del suo responsabile, dottor Luciano Pletti. Ora il distretto è completamente climatizzato e dotato di un´area accoglienza più ampia e fornita di sportello, oltre che rinnovato nella gestione di alcuni servizi, migliorati con il recupero di spazi da dedicare all´età evolutiva, all´handicap, ai corsi di preparazione al parto, alla fisioterapia ed alla riabilitazione. "Il complesso risale agli Anni ´70 ma è una sede assolutamente importante per l´Ass5", ha confermato Bordon, il quale ha spiegato che per la sanità del territorio questa realtà locale rappresenta un polo d´eccellenza per l´attività che svolge, a partire dall´assistenza domiciliare agli ultrasettantacinquenni che, a dispetto di una media regionale inferiore all´11 per cento, raggiunge il 16 per cento di copertura della popolazione. Nel Distretto sanitario di Cervignano si stanno anche inserendo gli infermieri di comunità, "figura estremamente importante - ha dichiarato Kosic - quando si parla di integrazione sociosanitaria, un connubio cresciuto anche dal punto di vista delle sfide professionali". L´assessore ha affermato di condividere con il sindaco, che aveva espresso l´auspicio di un trasferimento del distretto in una struttura da realizzare nell´ex caserma di via Roma, la visione del futuro, ma ha anche sottolineato la necessità di confrontarsi con l´obbligo del contenimento della spesa e con le prospettive relative alla popolazione che in regione danno il 32 per cento di over 65 nel 2050". "Per garantire l´esistente in questo settore - ha spiegato Kosic - l´anno prossimo avremo bisogno di 77 milioni in più rispetto alle risorse messe a disposizione quest´anno" e di ciò va tenuto conto, anche in considerazione del fatto che "qualità e sostenibilità vanno perseguite - ha continuato - garantendo ai cittadini più logistica e più assistenza sociale integrata, due fattori su cui bisogna investire nella consapevolezza di quelle che sono le risorse disponibili e del fatto che la Regione ha comunque sempre sostenuto il diritto alla salute". Infine, l´assessore ha sottolineato il ruolo dei distretti, dichiarando che "dipendenze, prevenzione, salute mentale e riabilitazione devono trovare spazio al loro interno così come i medici di medicina generale, perché la riforma non è impostata solo sui numeri ed i luoghi vanno riempiti con i contenuti definiti dalla democrazia dei bisogni".  
   
 

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