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Notiziario Marketpress di Mercoledì 13 Luglio 2011
 
   
  CULTURA: A HORVAT E FOLICALDI DUE PREMI PRESTIGIOSI DEL CRAF

 
   
  Udine, 13 luglio 2011 - L´artista istriano Frank Horvat e il marchigiano Romano Folicaldi sono rispettivamente i vincitori dell´International Award of Photograpy e del Premio Friuli Venezia Giulia Fotografia 2011. I nomi sono stati resi noti quest´oggi nel corso della conferenza stampa di presentazione della rassegna espositiva che prenderà il via nei prossimi giorni a Spilimbergo organizzata dal Craf, il Centro di ricerca ed archiviazione della fotografia con sede nella Città del mosaico. All´incontro, svoltosi nella sede della Provincia a Pordenone erano presenti l´assessore regionale alla Cultura Elio De Anna, il presidente del Craf Renzo Francesconi, l´assessore provinciale alla cultura Giovanni Bressa nonché Rosella Simon in rappresentanza dell´Unione Industriali di Pordenone. Frank Horvat, famoso soprattutto in Francia e Germania ma nato nell´Istria ancora italiana, ha lavorato per Elle, Vogue e Les Jardin des Modes, l´Agenzia Magnum. Nella sua carriera ha affrontato i generi più disparati, dal reportage giornalistico al paesaggio, pasando per la moda. Romano Folicaldi, che predilige fotografare le persone al lavoro e nella vita di tutti i giorni, ha pubblicato i suoi lavori su quotidiani e riviste nazionali. Oltre a loro, altri due premi verranno consegnati al goriziano Maurizio Frullani e al manighese Roberto Mazzoli. Al primo andrà il Premio Friuli Venezia Giulia Fotografia per un autore regionale mentre al secondo il premio Amici del Craf per la salvaguardia degli archivi fotografici locali allo scopo di evitarne il deterioramento e la dispersione Come ricordato dall´assessore Elio De Anna è necessario che anche il privato giochi la sua partita nel settore della Cultura, che in questa regione sa esprime delle importanti eccellenze. "Le cronache dei giornali ancora una volta dimostrano quanta fatica facciano i privati ad impegnarsi nel sostegno della cultura. Purtroppo - ha affermato De Anna - questo settore viene considerato un centro di costo e non, invece, una opportunità di investimento, condizione che sembra dover per forza di cose essere appannaggio solo delle istituzioni pubbliche. È ora invece che il mondo imprenditoriale condivida questo patrimonio, consolidando una produzione di qualità che ci viene invidiata non solo in Italia e nel mondo". "Una delle eccellenze del nostro territorio è proprio il Craf - ha detto l´assessore - un prodotto made in Pordenone molto apprezzato in Italia e nel mondo. L´attività svolta fino ad oggi dal Centro ha portato a Spilimbergo e nella sua provincia artisti e professionisti di fama mondiale, che hanno trovato in questo territorio un terreno molto fertile. Non va dimenticato poi che proprio nella città del mosaico negli anni ´50 un gruppo di fotografi dette il via ad un movimento culturale che ebbe risonanza in tutta la Penisola e che ancor oggi è un punto di riferimenti per i cultori di questa arte". Da qui l´appello lanciato alla Provincia di Pordenone, uno dei soci fondatore del Craf, affinchè dedichi sempre più spazio al mondo della fotografia. "Ormai ci sono numerosissime esposizioni in tutto il territorio ma uno spazio particolare dovrebbe essere dedicato a quelle organizzate dal Craf. Mi auguro che la Provincia possa "dare casa" annualmente oppure ogni due anni alle rassegne curate dal centro spilimberghese, convinti che l´attività da loro svolta abbia pochi eguali in Italia e nel resto del mondo".  
   
 

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