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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 13 Luglio 2011 |
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FRA LE DECISIONI DELLA GIUNTA REGIONALE DEL PIEMONTE: URBANISTICA, ENTI LOCALI
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Torino, 13 luglio 2011 - Riforma della legge urbanistica, aumento a 250 milioni del plafond per gli enti locali soggetti al Patto di stabilità, “lunetta di Chivasso” sono i principali argomenti esaminati il 12 luglio dalla Giunta regionale. La riunione è stata coordinata dal presidente Roberto Cota. Riforma legge urbanistica. Un disegno di legge presentato dal vicepresidente Ugo Cavallera, che passa ora all’esame del Consiglio, si propone di riformare la cosiddetta “legge Astengo” (l.R. 56/1977) perseguendo due obiettivi prioritari: semplificare e coordinare. Tutta l’attenzione viene spostata sugli aspetti tecnici e procedurali, attribuendo alla titolarità diretta di Province e Comuni la procedura di approvazione dei propri strumenti urbanistico-territoriali. Inoltre, si apre ad una riforma incisiva, che già si preannuncia nella prassi organizzativa degli uffici regionali: il passaggio integrale alle procedure informatizzate, con l’obiettivo di arrivare il più presto possibile alla “urbanistica senza carta”. Le principali novità del ddl sono: nuovo ruolo del piano territoriale e del piano paesaggistico regionale, maggior operatività per i piani territoriali a scala provinciale, riconoscimento del Consiglio provinciale quale organo competente all’approvazione del piano territoriale, affermazione della copianificazione quale strumento ordinario da estendere all’intero sistema, conferma del ruolo centrale del piano regolatore generale come strumento unitario di governo del territorio alla scala locale, riconoscimento dei processi di variante “semplificata” agli strumenti urbanistici derivanti da norme e discipline statali o regionali speciali (accordi di programma, fondi europei, sportelli unici, interventi di recupero urbano), introduzione di nuovi strumenti (definiti come “accordi territoriali” e “accordi di pianificazione”) per la condivisione e concertazione delle scelte delle politiche territoriali, introduzione dei principi della perequazione territoriale e urbanistica, coordinamento della valutazione ambientale strategica nelle procedure di pianificazione e di tutela idrogeologica e sismica del territorio, eliminazione dei riferimenti relativi al regime attuativo delle trasformazioni edilizie in contrasto con la legislazione nazionale. Patto di stabilità interno. Sale da 65 a 250 milioni di euro, su proposta dell’assessore Giovanna Quaglia, l’impegno per gli enti locali piemontesi soggetti al Patto di stabilità: l’applicazione di nuovi criteri consentirà a 123 Comuni e otto Province di sbloccare i pagamenti relativi alle spese di investimento. Sarà così possibile favorire la crescita dell’economia e migliorare la dotazione di infrastrutture pubbliche. Un intervento innovativo e di grande respiro che rappresenta un ulteriore sforzo in favore degli enti locali, con il quale la Giunta dimostra la massima sensibilità e attenzione verso le difficoltà del territorio. Lunetta di Chivasso. La cosiddetta “lunetta di Chivasso”, ovvero il progetto di bretella ferroviaria bidirezionale di collegamento tra le linee Chivasso-aosta e Torino-milano, ottiene dalla Giunta il giudizio positivo di compatibilità ambientale. La delibera presentata dagli assessori Barbara Bonino e Roberto Ravello sostiene che la scelta progettuale che evita l’attestamento a Chivasso è quella funzionalmente più valida per migliorare il trasporto sulla Aosta-torino, in quanto consente significative riduzioni dei tempi di percorrenza ed aumenta il livello di sicurezza ed affidabilità dell’infrastruttura ferroviaria. Inoltre, il tracciato definitivo della lunetta ha raggiunto una maggiore efficacia rispetto all’opera ipotizzata nel 2005 e sottoposta a verifica nel 2008. Life+. La Regione, su proposta degli assessori Roberto Ravello, William Casoni e Claudio Sacchetto, parteciperà ad alcuni progetti del programma comunitario Life+ per l’attuazione delle politiche ambientali e lo sviluppo sostenibile: “Air qualità governance”, per l’adeguamento della rilevazione della qualità dell’aria finora attuata alle esigenze della nuova normativa; il mantenimento della biodiversità delle Alpi Liguri; la conservazione il ripristino della biodiversità nell’area metropolitana torinese. Città Studi. Su proposta dell’assessore Elena Maccanti, sono stati nominati nel consiglio di amministrazione di Città Studi di Biella Piero Ceretti, Valentina Savio e Paolo Gallana. |
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