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Notiziario Marketpress di Mercoledì 13 Luglio 2011
 
   
  LAVORO E COMPETITIVITAŽ: PRESENTATI PROGRAMMI ANNUALI: INNALZARE LA COMPETITIVITAŽ PER FARE USCIRE LŽUMBRIA DALLA CRISI

 
   
  Perugia, 13 luglio 2011 - "Innalzare la competitività dellŽUmbria, incrementare lŽoccupazione per accelerare lŽuscita dalla crisi, orientando le risorse disponibili su misure e azioni capaci di incidere strategicamente su prospettive innovative di sviluppo della regione. EŽ con questo impegno che la Giunta regionale, coerentemente al programma di governo, ha predisposto i Piani triennali per le politiche industriali e per le politiche attive del lavoro recentemente approvati dal Consiglio regionale, di cui oggi andiamo ad illustrare la programmazione annuale". Lo ha detto lŽassessore regionale allo sviluppo economico, Gianluca Rossi, presentando stamani alla stampa i Programmi operativi su la "crescita, lŽinnovazione e la competitività del sistema produttivo regionale" e "delle politiche lavoro". I due provvedimenti, sui cui si aprirà venerdì 15 luglio la partecipazione nellŽambito di Tavoli tematici per lŽAlleanza dellŽUmbria, "si articolano - ha detto Rossi - in assi e misure che ricompongono un quadro unitario e sinergico delle politiche di sviluppo per lŽUmbria, tenendo insieme crescita e occupazione, proprio nel momento in cui il nostro Paese sta attraversando un momento di particolare criticità. Per gli interventi a cui si intende dare attuazione nellŽarco di operatività dei programmi è prevista una dotazione complessiva di 85 milioni 764 mila euro, derivante prevalentemente da fondi comunitari e da risorse del bilancio regionale visti i tagli operati dal governo nazionale con la manovra finanziaria 2010 e con il perdurare del ritardo nella definizione dei provvedimenti di assegnazione delle risorse del Fondo Fas". Programma per il lavoro. Rilanciare lŽoccupazione, favorire il reinserimento lavorativo, combattere il precariato ed il sommerso, attraverso misure rivolte soprattutto a target e categorie che presentano le maggiori criticità, tra cui donne, giovani, lavoratori percettori di ammortizzatori sociali, disabili, over 45. CŽè anche questo nel Programma annuale per il lavoro 2011 illustrato dallŽassessore Rossi, che prevede risorse per 12 milioni 754 mila euro. Il documento persegue gli obiettivi della Strategia Europa 2020 di una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva, attraverso azioni di sistema ed interventi specifici finalizzati ad aumentare la qualità e il numero dei servizi per i lavoratori e le persone in cerca di lavoro e a valorizzare il capitale umano, per rispondere soprattutto alle competenze richieste da settori chiave dellŽeconomia umbra. Il programma prevede infatti interventi formativi comprensivi di bonus finalizzati allŽassunzione a sostegno dellŽoccupazione di diplomati e laureati nei settori chiave dellŽeconomia umbra, al fine di creare le figure professionali richieste dal contesto economico e sociale regionale, sopratutti nei settori della green economy, cultura europea e dŽimpresa, turismo, spettacolo e della meccatronica per complessivi 3 milioni 100 mila euro. Ma anche "work experiences" e incentivi per lŽinserimento occupazionale di laureati, disoccupati e inoccupati (per complessivi 1 milione 100 mila euro), assegni per progetti di ricerca da realizzarsi presso Poli dŽinnovazione (per 270 mila euro)oltre a percorsi formativi integrati per lo sviluppo delle competenze di disoccupati e inoccupati così da agevolare il loro inserimento nel mondo del lavoro, attraverso lŽerogazione di borse lavoro, e incentivi per lŽinserimento occupazionale a favore delle imprese che assumono (per questi interventi le risorse ammontano a 710 mila euro). Ammontano inoltre a 4 milioni e 800 mila euro le risorse stanziate per la stabilizzazione dei precari e per lŽattivazione di percorsi formativi anche finalizzati alla loro assunzione definitiva. "Ciò - ha detto Rossi - in considerazione che lŽUmbria è tra le prime regioni del centro nord per contratti flessibili e quindi la lotta al precariato e in favore della stabilizzazione costituisce un obiettivo inderogabile delle politiche regionali". Per favorire la crescita e la partecipazione attiva al mercato del lavoro in particolare delle donne le misure individuate riguardano lŽerogazione di voucher formativi (500 mila euro) per giovani laureati con il massimo dei voti con una riserva del 70% a favore di donne , forme di incentivazione alle imprese al part-time femminile su richiesta della persona occupata (500 mila euro) attraverso lŽassunzione a tempo indeterminato unŽaltra lavoratrice, nonché contributi alle imprese per lŽattivazione di progetti sperimentali di conciliazione dei percorsi vita lavoro (100 mila euro). Da segnalare infine alcuni progetti sperimentali tra cui lŽattivazione di iniziative finalizzate al sostegno dellŽutilizzo nelle Pmi di manager a tempo. Programma competitività. Pacchetto verde; ricerca sviluppo e innovazione; miglioramento e qualificazione produttiva, tecnologica e riduzione del digital divide delle Pmi; creazione dŽimpresa; rafforzamento delle strutture finanziare delle imprese; e diffusione, trasferimento e sostegno allŽinnovazione ed altre azioni per lo sviluppo, internazionalizzazione sono i sei assi portanti del programma operativo sulla competitività del sistema regionale per il quale sono state individuate risorse per 73 milioni di euro. Il programma contiene nuove misure, accanto allŽadeguamento di altre consolidate. In particolare, una forte attenzione è rivolta ai temi della green economy e dellŽenergia, secondo le linee programmatiche individuate dalla Giunta regionale, attraverso un "mix" di strumenti già sperimentati e integrati da misure a sostegno di investimenti aziendali per lŽecoinnovazione e da due bandi per investimenti delle imprese, il primo finalizzato a migliorare lŽefficienza energetica dei cicli produttivi (investimenti integrati con installazione, da parte delle imprese beneficiarie, di impianti per la produzione di energia da fonte rinnovabile) e il secondo rivolto alle imprese che intendono inserirsi nel mercato delle tecnologie innovative per la produzione di energia da fonti rinnovabili e per lŽefficienza energetica. Per il complesso degli interventi le risorse ammontano a 13 milioni 500 mila euro. Sui temi della ricerca e dellŽinnovazione il programma prevede di incrementare la dotazione finanziaria dei bandi già emanati per "reti di impresa" e "ricerca singole imprese" che hanno evidenziato un consistente numero di progetti valutati positivamente. In un successivo momento saranno avviate le misure di incentivazione per le imprese aderenti ai Poli di Innovazione. Per questo asse la dotazione è di 8 milioni 500 mila euro. Relativamente al consolidamento dellŽapparato produttivo e al supporto agli investimenti aziendali finalizzati allŽampliamento della base produttiva è prevista lŽattivazione di due fondi rotativi, a sostegno degli investimenti e per gli investimenti della cooperazione, oltre ad incentivi finalizzati al sostegno dellŽinnovazione tecnologica di base delle Pmi si intendono attivare fondi rotativi per oltre 33 milioni. Ulteriori risorse sono destinate allŽaccesso alle tecnologie dellŽinformazione e della comunicazione, alle certificazioni aziendali. La dotazione finanziaria di questo asse ammonta a 36 milioni di euro. Sei milioni di euro sono destinati alla creazione dŽimpresa. Accanto ad interventi già operativi, come la legge 12/95 e gli strumenti (D.lgs 185/2000) legati al prestito dŽonore e microimpresa, è prevista lŽattivazione del microcredito e, successivamente di una ulteriore misura a favore dei programmi di investimento di start-up tecnologiche derivanti da spin-off da ricerca ed industriali. Al rafforzamento delle struttura finanziari delle imprese, con lŽincremento dei fondi rischi per le Cooperative artigiane di garanzia e dei consorzi fidi e con la previsione dellŽaumento di capitale di Gepafin, sono assegnati 6 milioni 600 mila euro, mentre alla diffusione, trasferimento e sostegno dellŽinnovazione e altre azioni per lo sviluppo, tra cui lŽinternazionalizzazione e la promozione dellŽartigianato sono previste risorse per 2 milioni 350 mila euro  
   
 

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