Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 13 Luglio 2011
 
   
  PROGETTO PIMMS CAPITAL, ILLUSTRATI I PRIMI RISULTATI UN APPROCCIO DI CAPITALIZZAZIONE E TRASFERIMENTO DI BUONE PRATICHE AL SISTEMA DELLA MOBILITA´. LA BASILICATA MOSTRA GRANDE CAPACITA´ DI PROGETTAZIONE E GESTIONE

 
   
  Potenza, 13 lugli 2011 - Capitalizzare le esperienza di altre regioni europee per applicarle sul proprio territorio. E’ il fulcro del progetto cooperazione transnazionale “Pimms Capital”, che mette insieme dodici Regioni dell’Unione Europea e complessivamente 10 Stati membri, per far fronte al problema comune di un individuare un sistema di mobilità urbana ed extraurbana sostenibile, a basso tasso di inquinamento e rispettoso dell’ambiente. La Regione Basilicata ha partecipato attivamente a Pimms Capital, importando tre buone pratiche che sono state già applicate con successo sui rispettivi territori a Stoccoma (Svezia), in Inghilterra e nella Repubblica Ceca, con l’obiettivo, appunto, di ridurre il traffico e l’uso massiccio dell’automobile a vantaggio del trasporto pubblico. Il progetto è giunto a metà del percorso avviato nella seconda parte del 2010. Nelle giornate del 13 e 14 luglio è in programma a Matera un comitato di Pilotaggio del progetto al quale parteciperanno tutti i partners del progetto, per definire aspetti metodologici e sostanziali legati al processo di capitalizzazione delle esperienze. L’agenda del meeting prevede, dopo i saluti istituzionali e il benvenuto ai partecipanti da parte dell’assessore alle Infrastrutture, Rosa Gentile, un programma di attività che include tavoli tecnici e incontri che si svolgeranno presso Palazzo Gattini, uno dei luoghi simbolo della città dei Sassi che ancora una volta si riconferma come luogo di interesse per la azione e i progetti dell’Unione Europea. “L’incontro ha un carattere straordinario – spiega l’assessore - presentando i primi risultati di Pimms Capital - in quanto non era stato inserito nei documenti progettuali ma è stato voluto dai partners per valorizzare la presenza e il ruolo assunto dalla Regione Basilicata nel progetto. Il progetto propone un approccio di capitalizzazione e trasferimento di buone pratiche. Al momento sono state attivate le attività riguardanti le “export visits”, ovvero gli incontri nei quali una “deep delegation” di tecnici regionali ha svolto tavoli di lavoro trans-nazionali per approfondire metodologie, approcci e risultati conseguiti all’estero rispetto a scelte e modelli di gestione della mobilità. La Basilicata ha mostrato in passato – ha continuato l’assessore - grande capacità di progettazione e gestione degli interventi di cooperazione, cogliendo i vantaggi offerti dal lavoro in partenariato con altre istituzioni nazionali per cercare soluzioni condivise a problemi comuni ai territori europei”. Il progetto Pimms Capital ha come oggetto le questioni che riguardano il settore del “Mobility Management”: un approccio innovativo che orienta il cittadino verso un sistema alternativo di gestione dei propri spostamenti sul territorio e all’interno della città. Davanti ai problemi legati all´accresciuta dipendenza dal mezzo di trasporto individuale (congestione del traffico, aumento sostanziale dell’inquinamento, problemi di salute) nasce la necessità di affiancare alla programmazione e realizzazione di nuove infrastrutture la definizione di interventi alternativi per la mobilità urbana e regionale. Progetto Pimms Capital – La scheda - Il progetto Pimms Capital è finanziato nell’ambito del programma Interreg Iv C. Il programma interessa l´intero territorio dell´Unione Europea, comprese le aree insulari e ultraperiferiche, la Norvegia e la Svizzera. Pimms Capital è un progetto di Capitalizzazione, cioè è orientato al trasferimento di buone pratiche tra regioni europee. I contenuti principali del progetto riguardano il settore del “Mobility Management” In tutta l´Unione europea, l´accresciuta dipendenza dalle automobili, come mezzo di trasporto individuale, ha portato a elevati livelli di congestione del traffico e a un aumento sostanziale dell’inquinamento, con conseguenti problemi economici, ambientali e di salute. Il Mobility Management mira a ridurre la dipendenza dall’automobile, incoraggiando i viaggiatori ad utilizzare altre modalità di trasporto. Essa comprende misure ´soft´ (ad esempio l´informazione o di coordinamento dei servizi per gli utenti esistenti), che aumentano l´efficacia delle misure infrastrutturali di pianificazione del traffico. L’obiettivo generale di Pimms Capital è quello di stimolare il trasferimento modale verso forme più sostenibili di trasporto, aumentando l´attuazione di tecniche di mobilità alternative e le politiche di gestione nelle regioni europee. La questione generale può essere formulata in questi termini: come il Mobility Management può essere adottato più efficientemente all’interno delle politiche di trasporto regionale e in quelle per la sostenibilità? Le ricadute del progetto sono rivolte all’attuazione del Po Fesr Basilicata 2007-2013 e in particolare riguardano le linee di intervento dell’Asse I – Accessibilità e dell’Asse V – Sistemi Urbani. La Regione Basilicata sta predisponendo, nell’ambito del progetto, la realizzazione di un Action Plan che definirà la metodologia e le modalità di trasferimento degli aspetti rilevanti rispetto al contesto lucano delle buone pratiche selezionate. Il documento definirà gli aspetti sostanziali dell’attuazione a valere sull’attuale programma operativo, ovvero sulla prossima programmazione dei Fondi Strutturali. Progetto Pimms Capital – Le Buone Pratiche - Nell’ambito del progetto Pimms Capital, la Regione Basilicata mira ad approfondire le seguenti buone pratiche: Moravia-slesia (Repubblica Ceca): Sistema integrato dei Trasporti pubblici Il Sistema Integrato dei Trasporti Pubblici in Moravia-slesia copre oltre il 75 per cento del territorio regionale, collega 240 comuni e fornisce servizi a più di un milione di abitanti. Il sistema consta di 10 società importanti di trasporto pubblico che operano su 6.347 km di bus, tram e linee ferroviarie. Il sistema comprende 120 zone tariffarie. L’esperienza include aspetti legati alla tariffazione dei servizi pubblici e all’ottimizzazione del sistema di offerta attraverso approcci orientati al mobility management. Stoccolma (Svezia): trasporti regionali, gestione della mobilità e pianificazione del territorio Nella regione di Stoccolma, esiste un sistema consolidato che lega la pianificazione territoriale alla struttura del sistema infrastrutturale per la mobilità. Sia le autorità locali, sia quelle regionali sono coinvolte nella formazione del Piano di Sviluppo Regionale (Ruf) (Regional Development Plan). Il piano si rinnova ogni dieci anni ed il processo comprende una vasta gamma di interconnessioni tra le amministrazioni e gli operatori coinvolti. Con lo stesso approccio si programmano gli investimenti attraverso il Piano degli Investimenti Infrastrutturali Regionali (Ltp) (Regional Infrastructure Investment Plan). L’esperienza si configura come l’applicazione di un approccio razionale e integrato per la programmazione degli investimenti e la pianificazione del territorio in tutte le sue componenti secondo principi di sostenibilità. Centro (Inghilterra): West Midlands strategia integrata dei trasporti Centro è l´Autorità di Trasporti Integrati per l´area metropolitana del West Midlands. Attua un approccio innovativo nella gestione della mobilità locale e regionale basato sull’utenza (analisi dei fabbisogni, coustumer satisfaction etc.). La struttura di Centro opera per lo sviluppo di una strategia di trasporto integrato che si basa sulle seguenti buone pratiche: • Partecipazione e consultazione pubblica dei diversamente abili; • Sviluppare strategie di trasporto integrato in stretta collaborazione con aziende e partners del settore privato; • Stabilire forti legami tra il trasporto e le strategie economiche e territoriali regionali; • Affrontare le questioni ambientali, il cambiamento e l’evoluzione dei trasporti; • Ricerche di mercato e raccolta di informazioni; • Sviluppare misure di inclusione sociale e di pianificazione dell’accessibilità; • Fornire un target integrato di informazione ai passeggeri.  
   
 

<<BACK